Pubblicato il 9 aprile 2011, ultimo aggiornamento 20 marzo 2019
A Verona 2011 mi è capitato di incontrare presso lo stand Assoenne (quella che poi sarebbe diventata NParty) una signora che portava alcuni modelli da esporre in vetrina. I pezzi erano in vendita, a prezzi tra i 120 e i 180 Euro. Sembravano carini, ma poiché il poco tempo che avevo a disposizione stava scadendo non avevo avuto modo di approfondire. C’era giusto stato il tempo di farmi spiegare che i modelli erano autocostruiti con grande pazienza dal marito, appassionato di scala N, e di farmi dare un bigliettino con un indirizzo, che recitava: “Gianni Prin Derre, gianni.prinderre@fastwebnet.it”. Ho scritto a Gianni, e abbiamo concordato un appuntamento telefonico.
Mi ha confermato di “non essere un produttore” ma un semplice appassionato che autocostruisce dei modelli e, in piccolissimi numeri, li cede a persone che condividono il suo interesse. Un pò come faceva Ilario Baccari delle Ferrovie del Caimano quando aveva tempo da dedicare al suo hobby, e che aveva saputo farsi apprezzare per le sue realizzazioni.
Gianni ha già quasi tutto il parco FS – costruito per se stesso – ma di alcuni modelli fa (poche altre) copie. Ha iniziato come assemblatore, per realizzare i propri modelli, dapprima limitandosi a motorizzare, poi lanciandosi nella costruzione di alcuni “master” da cui ricavare degli stampi per produrre delle carozzerie in resina.
Le meccaniche sono generalmente adattate a partire da meccaniche commerciali (tedesche o giapponesi, con predilezione ove possibile per Fleischmann) che reperisce in qualche viaggio in Germania da camperista. Si tratta in genere di “usato a Km zero”, come simpaticamente lui definisce modelli che abbiano passato la loro vita quasi solo in vetrina.
Tra le sue realizzazioni vi sono delle motorizzazioni di del Prado (la E402B su meccanica Kato o Fleischmann, la E428 motorizzata Arnold).
Sempre tra le motorizzazioni di carrozzerie fatte da altri, segnaliamo la D.461 Naldini.
Per il resto, si tratta di vari modelli in resina di sua produzione: E.412 su meccanica BR 101 Roco o Fleischmann, E.624 su meccanica Tomix, E.405 motorizzata Roco Br 101, E.464 con meccanica Hobbytrain, ALn.668 serie 1500 (diversa dalla serie 1400 di Borzellino) con motorizzazione GreenMax. I prezzi variano da un minimo di 100 Euro (se la meccanica non è proprio “a Km 0”) fino a un massimo di 180 per i modelli con meccanica nuova e schemi di coloritura un pò complicati.
Curiosa la realizzazione di come avrebbe potuto essere la E.666 CoCo se fosse giunta in produzione.
Interessanti le escursioni in ambito automotrici, tra le quali troviamo ALn.668 serie 1500 ed ALn.773.
Le elettromotrici non sono da meno, E.624, con due versioni di ALe.880 e Le.640.
Recentissima (2019) è la realizzazione di una Tartaruga particolare, la 056/057 Shunt Chopper.
Gianni vende sia i modelli finiti, che le sole carrozzerie in resina (già verniciate o meno) a chi è interessato ad autocostruire il modello.
Chi fosse interessato può sentirlo direttamente via e-mail (gianni.prinderre@fastwebnet.it). Lui non ama l’interazione via computer, ma per stabilire un primo contatto va bene, Poi magari al telefono si potranno definire dettagli, anche perché come già detto la disponibilità è limitata (pochi pezzi per tipo) e può variare nel tempo. Per esempio, oltre ai pezzi qui mostrati potrebbe disporre di altri modelli interessanti di cui potrà dire lui direttamente a voce.
[…] e più noto progetto. Forse ispirato da quell’articolo Gianni PrinDerre (modellista del quale abbiamo illustrato la produzione tempo fa) si è lanciato nella realizzazione di un analogo modello in scala N. Il “tartarugone” […]
[…] macchina è realizzata in resina anche da Gianni Prin Derre: abbiamo già avuto modo di mostrarla in questo blog. Io ne ho acquistata una (solo la cassa, già verniciata) per 40€ (grazie Gianni!), ho montato […]