Pubblicato il 12 marzo 2016, ultima modifica 6 marzo 2021
Nel 1971 le FS ordinarono 20 nuove carrozze pensate per un servizio diverso da quello “Ristorante” tradizionale, sul modello di ristorazione che i Francesi avevano sperimentato già dal 1963 con le loro “libre service” – “Gril Express”: si tratta delle vetture “Self Service”, entrate in servizio a partire dal 1974.

Una Self Service sulla costa Ligure nel 1988 in una composizion eterogenea, tra un bagagliaio e una UIC.Y francese. Dettaglio da una foto © Giorgio Stagni
Si tratta di un progetto imparentato con le Gran Comfort: stessa sagoma, stessi carrelli (carrelli F.71). Nate climatizzate, erano già all’origine atte ai 200 Km/h. Presentavano 39 posti arrangiati a spina di pesce, più 3 sgabelli al banco. Per massimizzare lo spazio utile al “core business“, le carrozze non erano dotate di ritirata (accessibile nelle vetture adiacenti) e vi erano porte di accesso dall’esterno solo sul lato della sala pranzo. Su entrambe le fiancate, sotto il primo finestrino all’ estremità senza porte, presentavano due piccoli portelli quadrati, probabilmente per il carico vivande.
Nel 1979 le FS decisero di raddoppiare, con altre 20 vetture consegnate nel 1980/81. Le 40 vetture non erano atte al servizio internazionale ed avevano marcatura 50 83 88-98 100 fino a 139.

Figurino di una Self Service Tipo 1971, Tavola 8/812

Figurino di una Self Service Tipo 1979, Tavola 8/813. Si possono notare piccole variazioni nella zona distribuzione pasti. Le Tipo 1983 presentano piccole ulteriori modifiche in tale zona.
La livrea di origine era grigio nebbia, con due fasce rosso segnale sopra e sotto i finestrini, fascia in bruno che li attraversava, un’altra fascia in bruno nella zona inferiore della carrozzeria, con doppio logo Self Service sulla fiancata. I finestrini, larghi e poco alti, ne denotavano la linea distaccandola nettamente da quella delle carrozze ristorante tradizionali di tradizione europea, che nella zona pasto sono caratterizzate da superfici finestrate più ampie (come avviene nelle Ristorante Gran Comfort).

Self Service Tipo 1979, 50 83 88-98 136-9 Foto © Raffaele Bonaca da trenomania

Self Service in livrea d’origine – Foto tratta da una presentazione © E. Principe all’Università di Bologna

Dettaglio della scritta Self Service sulla fiancata – tratto da una foto del 1997 © Fabrizio Tellini da trenomania.
Altre 20 carrozze, ordinate nel 1983 ed entrate in servizio nel 1985/1986, erano atte al servizio internazionale già in origine (marcatura 61 83 88-90 000/019). Si parla quindi di prima, seconda e terza serie. Le tre serie sono estremamente simili, con piccole differenze nell’allestimento interno nella zona del bancone self service. Le prime due serie ebbero destino comune, mentre la terza, come vedremo, seguì un diversa evoluzione.
Le vetture delle prime due serie vennero trasformate in Snack Bar – Ristorante partire dal 1994/95, con 34 posti a sedere nella zona ristorante, 8 sgabelli nella zona bar e con zona cucina al centro.

Interni della SelfService visti dall’estremità opposta al bar, foto tratta da http://www.forum-duegieditrice.com/, autore ignoto

Interni della SelfService visti dal bar, foto tratta da http://www.forum-duegieditrice.com/, autore ignoto
I portelli per il carico vivande vennero di conseguenza spostati nella zona centrale, venendosi a trovare su un lato sotto il quarto finestrino da destra, sull’altro sotto il secondo da sinistra. Quelli che si trovavano all’estremità della vettura vennero chiusi. Cambia anche la posizione delle grate di presa d’aria sull’imperiale. In occasione della trasformazione, che comportò un aumento di massa, i carrelli furono sostituiti con degli F.7195/c. La trasformazione interessò dapprima le prima serie (esclusa una carrozza, la 109). In occasione della ristrutturazione fu cambiata la marcatura, che divenne 61 83 88-90 100 fino a 118 (con abilitazione al servizio internazionale). Contestualmente la livrea cambiò in bigrigio.

Vettura Snack Bar in livrea bigrigio, logo Trenitalia – Foto © D.Pialorsi da trenomania

L’altro lato della SnackBar bigrigio, logo inclinato. Foto tratta da una presentazione © E. Principe all’Università di Bologna
La trasformazione successiva, iniziata nel 1997, coinvolse le seconda serie, più la 109: divennero 61 83 88-90 150 fino a 170. Poiché contestualmente stava arrivando l’ondata del XMPR, alcune acquisirono immediatamente tale livrea, alla quale progressivamente si uniformarono anche le bigrigio. Era caratterizzata dal fascione rosso che contraddistingueva le carrozze ristorante.

61 83 88 90 115-4 WR Livrea XMPR Ristorante – Foto © E.Imperato da trenomania

L’altro lato di una Self Service in livrea XMPR Ristorante – 61 83 88 90 164-6 WR – Foto © E.Imperato da trenomania
Nel 2005 cinque carrozze (104, 108, 117, 152 e 153) furono noleggiate alla società Cisalpino fino allo scioglimento della stessa (2009), e ne acquisirono la livrea.

61 83 88 90 117-4 WR – Self Service in Livrea Cisalpino – Foto © Ernesto Imperato da trenomania

L’altro lato di una Self Service Cisalpino, noleggiata da Trenitalia – Foto © wsc da http://www.trainzitaliafoto.com
Altre 4 vetture (157, 159, 161 e 169) sono entrate nel 2006 nel servizio Artesia, ove sono rimaste fino all’abolizione del servizio ristoro, che ha di poco preceduto lo scioglimento della società (2011).

61 83 88 90 167-9 WR Artesia – Foto © Ernesto Imperato da trenomania

61 83 88 90 157-0 WR Artesia -Foto © Ernesto Imperato da trenomania
Ad Artesia fece seguito Thellō , la nuova società italo-francese costituita da Trenitalia e Veolia, che per il servizio notturno transalpino rimise in gioco due carrozze rientrate dall’avventura Cisalpino (117 e 153), ed una terza (la 116).

61 83 88-90 116-6 WR il livrea Thello, Foto © Vincenzo Russo da fotoferrovie.info

L’altro lato della 61 83 88-90 116-6 WR il livrea Thello, Foto © L.Pallotta da fotoferrovie.info. Curiosamente questa carrozza presenta un finestrino addizionale di dimensione simile a quello delle porte all’estremità della vettura.
Le ristorante dedicate al servizio notte hanno poi abbandonato la livrea XMPR con fascia grigia, passando a un bianco con fascioni nei colori Thello di prima e seconda classe.

Carrozza ristorante ex Self Service nella nuova livrea Thello nel Febbraio 2016 – Foto © Semaphore01 dal forum http://www.3rails.fr
Attualmente, almeno sei vetture delle prime due serie risulterebbero demolite (107, 114, 157, 160, 162, 165).
Le carrozze di terza serie non hanno seguito la sorte delle sorelle più vecchie, e non sono state trasformate in Snack-Ristorante, restando nell’allestimento originale fino al 2006. Dal 2000 hanno assunto la livrea XMPR, però in versione Self Service (fascione verde)

61 83 88 90 011-9 WR in livrea XMPR-SelfService – Foto © E.Imperato da trenomania

Altro lato di carrozza in livrea XMPR-SelfService – Foto © D.Pialorsi da trenomania
Sono poi state avviate alla trasformazione in BHR nell’ambito del Progetto IC 901, del quale hanno seguito le alterne sorti. Sono state destinate ad assumere numerazione compresa tra 61 83 85-90 025 e 044. In buona parte la trasformazione è già avvenuta, non sappiamo però se completamente. Per omogeneizzarle al modulo BHR gli interni, completamente sventrati, furono rifatti, introducendo tra l’altro la ritirata con accesso per sedie a rotelle (H) sul lato delle porte di accesso. Queste ultime sono state sostituite, levando le Schlieren “a libretto” e introducendo quelle “monoblocco” ad apertura pneumatica. Le modifiche hanno comportato anche delle variazioni sul guscio esterno, con riduzione dei finestrini adiacenti alle porte sia sul lato ritirata che su quello del corridoio. I portelloni per il carico vivande vengono chiusi, così come le prese d’aria che si trovavano sull’imperiale in corrispondenza della zona preparazione vivande, mentre viene aperta una presa d’aria sopra la toilette.
Nessuna è entrata nella primissima fase del progetto, quindi non vi sono state carrozze di questo tipo che abbiano vestito la livrea ECI. Le prime carrozze trasformate hanno ricevuto direttamente la livrea EuroStar City Italia (ESCI), passando poi a quella Frecciabianca che alcune hanno vestito fin dalla trasformazione. Tra le BHR del progetto IC270 non ve ne sono di derivate dalle Self Service, quindi le livree vestite dalle ex Self Service “IC 901 &C” sono le già citate ESCI e Frecciabianca, oltre a una strana versione di XMPR e, recentemente, IC Sun e nuova livrea Thello.
ESCI

Una Self Service urante il processo di trasformazione in BHR – Foto © Ernesto Imperato da trenomania

61 83 85-90 027-8 BRH – si può notare come il secondo finestrino sia occluso completamente dall’arredamento interno, e come il primo lo sia parzialmente. Il terzo è apribile, essendo in corrispondenza del compartimento del capotreno.. – Foto © Ernesto Imperato da trenomania

L’altro lato di una BHR ESCI – 61 83 85-90 032-8- Foto © Gabriele Cipolla da trainsimsicilia
Frecciabianca

BRH 61 83 85-90 033-6 Frecciabianca, Lato Ritirata. Foto © Luca Adorna da Trenomania
XMPR ibrido
Su tratta di una variante recente che deriva dal fatto che alcuni Frecciabianca sono stati distolti dal servizio e trasferiti al parco IC, previa ripellicolatura delle fiancate ma lasciando parte bassa della cassa ed imperiale nei colori Frecciabianca.
Thello (BHR) – nuova livrea
Dopo la trasformazione in BHR, alcune carrozze hanno assunto la nuova livrea Thello.

Carrozza BHR ex Self Service in livrea Thello a Imperia nel 2020, lato ritirata foto © Valerio Campagnari

Carrozza BHR ex Self Service in livrea Thello nel 2020, lato opposto alla ritirata, foto © Valerio Campagnari
IC Sun
Ultima in ordine temporale è giunta anche la livrea IC-Sun.

ex Self Service, lato opposto alla ritirata – 61 83 85-90 035-1 BHR I-TI Foto © Vincenzo Russo da Ferrovie.info
Sul forum di ferrovie.info si trovano le liste delle singole carrozze, con la loro evoluzione storica (aggiornata al 2012)
In scala N
Ancora nel vecchio millennio, la Self Service era realizzata da Euromodellismo. Un esemplare presente è nella Collezione Angioy.

La Snack Bar di Euromodellismo dalla Collezione Angioy
Circa una decina di anni fa erano disponibili delle lastrine fotoincise di SAFER per autocostruirsi delle carrozze ristorante, tra cui le self service. Massimo Di Giulio ne aveva usata una come base per realizzare la Self Service che si classificò seconda al Premio Muzio 2008.

La Self Service presentata da Massimo Di Giulio al Premio Muzio 2008.
Pirata ha presentato a Novegro 2014 la Carrozza Self Service livrea XMPR (art.PI6014)
Ha poi annunciato l’arrivo dell’art.PI6015, curiosamente dichiarato come “Self service Gran Confort” che è in livrea d’origine, fascia nera, righe rosse, ep IV.
A Stoccarda 2015 è stata presentata la Self Service in livrea di origine di Fratix.

La Self Service di Fratix, foto dal negozio ebay fli2900 di Susanna Warger

La Self Service di Fratix a Stoccarda ambientata sulla bella rimessa di Andrea Nasso nello stand condiviso da Fraticelli , Colli e Carminati
Una annetto fa Maurizio Chivella aveva sperimentato la produzione di una Self Service in versione Thello con la sua solita tecnica di taglio laser. Era un prototipo, che poi si è visto circolare a Verona 2015 e che si è concretizzato in alcuni kit disponibili presso l’ENNegozio, che erano nella vetrina ASN a Verona.

Prototipo della Self Service di Maurizio Chivella

Prototipo della Self Service di Maurizio Chivella, vista sull’altro lato

Carrozza Self Service costruita con il kit di Maurizio Chivella in vetrina ASN a Verona 2015

Carrozza Snack Bar di Maurizio Chivella in vetrina ASN
Come al solito si trovano su ebay le carrozze Original Trains (con i soliti limiti: ganci, pellicolatura fotografica, interni di fantasia) vendute al prezzo di modelli realizzati in fotoincisione (prezzo sostanzialmente uguale ai quelli delle Pirata o Fratix…). Ammirevole comunque la varietà dell’offerta!

Self Service in livrea originale di Original Trains, da ebay

Self Service seconda serie Thello di Original Trains, da ebay

Self Service terza serie XMPR di Original Trains, da ebay
Ci sono poi da altri venditori ebay delle vetture pellicolate in cartoncino stampato (stampati anche i finestrini e le porte!), proposte a 30 €, e realizzate con scarsa attenzione: tetto cannellato, carrelli sbagliati… Non dovremmo parlarne nemmeno, ma le citiamo comunque per informare correttamente. Poi, ciascuno decide per sé il livello di accuratezza e di prezzo al quale vuole accedere.

Una Self Service pellicolata con cartoncino.
Molto interessante! Io ho il modello della carrozza Self Service Tipo 1979.