Pubblicato il 14 luglio 2018
Dei principali “Coccodrilli” svizzeri abbiamo discusso in varie distinte note, dedicate a quelli del Gottardo, agli altri due tipi di macchine SBB a scartamento normale, a quello del Bernina e quelli Retici. Qui ci occupiamo di un’altra motrice che ufficialmente ha il nome dei rettiloni, ma che é meno nota e rappresentativa. Anch’essa a scartamento ridotto, come quelle Retiche e del Bernina, è il Coccodrillo di Zermatt.

Il Coccodrillo di Zematt (HGe 4/4 I n. 11). Dettaglio da una foto © Manfred Möldner da bahnbilder.de
Il Coccodrillo di Zermatt: HGe 4/4 I
A seguito dell’elettrificazione della linea decisa nel 1927, tra il 1929 e il 1930 la Visp-Zermatt-Bahn (VZ) ricevette cinque macchine elettriche: le HGe 4/4 a dar man forte e pian piano sostituire le 8 HG 2/3 a vapore che avevano servito la linea fin dall’inaugurazione del 1891.

Visp, 1929: HGe 4/4 Nr. 11 da poco consegnato è in testa a un merci. In primo piano la HG 2/3 Nr. 2 con un treno viaggiatori. Foto VBZ dalla collezione VOBA, tratta da http://www.voba-medien.de/html/vorbild-krokodile-schmalspur.html
Ricordiamo che secondo la nomenclatura svizzera H sta per cremagliera, G motrice ad aderenza naturale a scartamento ridotto, e le due cifre indicano il numero di assi totali e quello di assi motori. Dunque HG significa che la motrice è in grado di viaggiare sia su normali binari, sia con l’aiuto della cremagliera: la dotazione necessaria per affrontare i 44 km della ferrovia metrica VZ che alterna tratte normali con pendenze fino al 2,5 %, e tratte a cremagliera pendenti fino al 12,5%.

Carrello del Coccodrillo di Zermatt in fase di montaggio: si vedono e ruote dentate al centro. Foto da http://www.reflektion.info/
La specifica richiedeva una macchina in grado di trainare 60 tonnellate, con uno spazio bagagliaio a bordo in grado di caricare 2 tonnellate ed accessibile tramite portelloni laterali, peso assiale non superiore a 12 tonnellate a reparto bagagli a pieno carico, velocità di 45 km/h ad adesione normale, 16 km/h su pendenza del 10% (con cremagliera) e 14 km/h al 12,5%.

Primo servizio passeggeri a Visp nel 1929. Foto da http://www.reflektion.info/
Ne nacque una macchina lunga 14.100 mm, prodotta da MFO (Maschinen Fabrik Oerlikon) e SLM (Schweizerische Lokomotiv- und Maschinenfabrik). Aveva ruote da 940 mm e ruota dentata da 840 mm, quattro assi motori con rodiggio BoBo (quindi non un “vero” coccodrillo), con velocità massima di 45 km/h, che sui tratti a cremagliera é in grado di procedere a 25 km/h su cremagliera. La potenza erogata è di 736 kW sotto una rete a 11kV, 16,7 Hz.

Schema della HGe 4/4 (11-15) da http://www.reflektion.info/
Le motrici, verniciate di rosso vivo, avevano la scritta VISP ZERMATT sulla fiancata, anche se fin dal 1930 la linea era stata prolungata fino a Briga (in doppio scartamento: a scartamento normale esisteva già), permettendo al Glacier Express in partenza da Sankt Moritz di raggiungere Zermatt passando per Chur e, appunto, Briga. veniva così creata la più lunga relazione ferroviaria a scartamento ridotto della rete svizzera, che collegava direttamente le più rinomate località sciistiche della Svizzera.

HGe 4/4 n.13 negli anni ’30. Al seguito vetture RhB. Foto VBZ dalla collezione VOBA, tratta da http://www.voba-medien.de/html/vorbild-krokodile-schmalspur.html
Successivamente, sulla motrice la scritta intera fu sostituita dai caratteri VZ.

HGe 4/4 I 13 A Visp nel 1991. Foto © Manfred Möldner da http://www.bahnbilder.de

Altro lato di una HGe 4/4 I 15: St.Nikolaus nel 1994. Foto © Manfred Möldner da http://www.bahnbilder.de
Le HGe 4/4 non furono dei veri coccodrilli, non essendo articolate ed avendo rodiggio BoBo. Gli avancorpi contengono solo apparecchiature ausiliarie. La non (reale) appartenenza alla classe è dimostrata plasticamente anche la realizzazione dell’unità successiva, la n.16, leggermente migliorata meccanicamente e consegnata nel 1939, che perse completamente anche la somiglianza con i veri Coccodrilli. Le 11-15 però ne ebbero e mantennero il nome, anche se basato su una certa apparente somiglianza.
La 16 fece da “apripista” a una nuova generazione di HGe 4/4 analoghe, le 31-37 della Furka-Oberalp, costruite tra il 1941 e il 1956.
Quando poi nel 1985 furono consegnate le HGe 4/4 di nuova generazione, queste ultime vennero catalogate come HGe 4/4II, mentre le vecchie divennero HGe 4/4I.
Vi furono intanto dei mutamento societari: dal 1º giugno 1962 la VZ-Bahn prese il nome di Compagnie du Chemin de Fer de Brigue-Viège-Zermatt (Brig-Visp-Zermatt-Bahn), e dal 1º gennaio del 2003 confluì con la Furka-Oberalp nella nuova società Matterhorn-Gotthard-Bahn (MGB).

Vista frontale delle 11 e 12 – Foto © Ilkka Siissalo da http://www.4rail.net/
Le motrici lasciarono il servizio tra il 1992 (la 14) e il 2005 (la 11). La 15 è rimasta in servizio come locomotiva storica MBG, assieme alla 16. E’ così tuttora possibile organizzare treni rievocativi che dall’Engadina raggiungono il Cervino trainate da coccodrilli (retico e di Zermatt), ad esempio con le carrozze dell’Alpine Classic Pullman Express.

Alpine Classic Pullman Express trainato da un Coccodrllo di Zermatt nel 2004 – Foto P.Luethi da http://www.verein-pro-salonwagen.ch/
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