Pubblicato il 21 settembre 2019, ultima modifica 29 aprile 2020
Siemens aveva affrontato il nuovo millennio con una offerta basata sulle motrici della classe “Eurosprinter”, progettate per essere adattabile alle diverse esigenze del cliente, e permettendo di volta in volta di produrre macchine a corrente continua o alternata, o politensione e di adeguarne le caratteristiche alle richieste del committente.
Il livello di customizzabilità raggiunto non era però completamente soddisfacente, poiché più che essere un singolo progetto modulare si trattava di una base progettuale sulla quale sviluppare delle varianti. Si passò quindi ad un nuovo progetto, anche sulla spinta della necessità di potersi adeguare alla continua evoluzione delle normative europee in tema di trazione ferroviaria. Il prototipo fu presentato nel 2010.
La flessibilità di allestimento prevista dal progetto rende possibile la realizzazione della motrice in versione Vectron-AC (a corrente alternata: Br 193), Vectron-DC (a corrente continua: E 191), con potenza continuativa rispettivamente di 6400 e 5200 kW, o in due versioni AC a potenza più contenuta (6000 e 5700 kW) pensate per treni passeggeri regionali, e in una versione policorrente (Vectron-MS multisistema, E193 da 5700 kW). Le multisistema possono utilizzare tutte le tensioni presenti sulle reti europee (3kVcc, 1,5kVcc, 15 kV 16,7 Hz e 25kV 50 Hz) e sono dotate di sistemi di sicurezza e segnalamento per gli stati in cui è prevista la circolazione, ma anche del sistema di controllo di tipo unificato europeo ERTMS livello 2.
Esiste persino una versione Vectron-DE (Diesel-Elettrica, inizialmente fornita al solo mercato tedesco come Br 247).
A parte il modulo motore customizzabile come visto, è possibile scegliere carrelli (di tipo Ritzhohlwelle) per medie o alte velocità (rispettivamente 160 e 200 km/h), e aggiungere moduli last-mile per permettere a motrici elettriche di percorrere brevi tratti senza catenaria.
E’ prevista anche la possibilità di avere anche motrici monocabina, finora mai realizzate.
Ad InnoTrans 2018 è stata presentata anche una nuova locomotiva bimodale, la Vectron Dual Mode, che combina la trazione elettrica con quella Diesel. E’ pensata principalmente per la rete ferroviaria tedesca che è elettrificata solo per circa il 60%: la Dual Mode potrà adattarsi alle tratte, usando la trazione Diesel ove necessario e la catenaria quando disponibile. Concettualmente simile alla Last Mile, differisce da questa principalmente per autonomia e prestazioni permesse in assenza di catenaria.
Sulle Vectron l’arrangiamento dei pantografi (sempre monobraccio) prevede in posizione esterna quelli AC, e in posizione interna quelli DC.
La progettazione della cabina di guida è mirata a salvaguardare il conducente in caso di incidente, costituendo una sorta di “cellula di sopravvivenza” quasi come nelle auto da competizione. La cabina è curiosamente priva di finestrini laterali, sostituiti da videocamere.
Anche dal punto di vista commerciale, la strada scelta ha segnato una discontinuità: Siemens ha deciso di produrre delle macchine anche prima di ricevere ordinativi, che comunque poi sono arrivati copiosi: a giugno 2018 SIemens ha festeggiato la consegna della 500-esima Vectron, ma gli ordinativi sono già oltre quota 700.
Varie istanze di Siemens Vectron circolano oggi nella penisola italiana. La prima comparsa sui binari italiani è stata quella della 191 001, testa di serie delle 3 kV cc “Italia”, in livrea bianca con la scritta Vectron sulla fiancata. Giunse a Brescia Scalo in composizione ad un treno di RTC proveniente da Monaco il 6 luglio 2013. La prima multisistema invece dovrebbe essere stata la 193.640 di TXL, giunta nel febbraio 2017. Dall’estate 2017 le Vectron E 193 di Siemens sono state autorizzate da ANSF a viaggiare anche in comando multiplo sulla rete ferroviaria nazionale.
Secondo la comunicazione ufficiale di Siemens, le compagnie italiane che ne hanno acquistato delle Vectron sono CFI, Fuori Muro, Inrail, Locoitalia, Unicredit (DB Schenker Rail Italien). A queste si aggiungono quelle che ne hanno noleggiate, e quelle appartenenti a società estere ma in servizio su linee internazionali che comprendono tratte italiane, come il corridoio Reno-Alpi (DACHINL: Germania, Austria, Svizzera, Italia e Paesi Bassi).
Compagnie con sede in Italia che possiedono delle Vectron
Compagnia Ferroviaria Italiana (CFI)
CFI possiede 4 E191 (009-012).
Ha inoltre noleggiato da MRCE due E193 X4 (le E 653 e 654) che hanno conservato la livrea nera MRCE senza loghi.
FuoriMuro
In Italia il primo operatore a credere nella nuova piattaforma fu Fuori Muro, che ordinò 2 locomotive in versione DC nel marzo 2012. Le locomotive, classificate 191 002-003, furono consegnate nel 2014, e dal gennaio 2016 sono in servizio effettivo.

FuoriMuro 193.003 nel 2017 – Foto © Mattia Deambrogio. Si noti come, essendo una DC, ha solo i pantografi centrali
Secondo railcolor.net, sono state poi vendute a LocoItalia e contestualmente noleggiate dalla stessa.
InRail
Secondo railcolor.net, ha a disposizione quattro 191: 001, 021 e 022 noleggiate da MRCE, e la 100 di proprietà. Quest’ultima è dotata di modulo DPM (Diesel Power Module) per la funzionalità Ultimo Miglio. Le 021 e 022 erano impiegate precedentemente in Polonia. Secondo il blog di tuttotreno, la 001 sarebbe non a noleggio ma di proprietà.
Ha anche quattro 193: 651, 652 e 656 a noleggio da MRCE, e la 847 di proprietà.
GTS Rail
GTS Rail (Global Transport Service), operatore pugliese attivo dal 2008, ha acquistato nell’aprile 2020 tre 191 (n. 043, 044 e 045) che ha ribattezzato Penelope, Galileo e Muvt (“muoviti” in dialetto pugliese).
LocoItalia
LocoItalia è la prima RoSCo (Rolling Stock Company) italiana, ovvero società che acquista locomotori per noleggiarli con contratti di full service a terzi. LocoItalia è controllata da FNM S.p.A. (51%) e partecipata da FuoriMuro Servizi Portuali e Ferroviari S.r.l. (24,5%) e Tenor S.r.l. (24,5%).
Attualmente possiede solo le due 191 precedentemente possedute da Fuorimuro ed ora noleggiate alla stessa, ma ma ordinato altre 8 locomotive elettriche in corrente continua per il mercato italiano, di cui 4 Siemens E 191 “Vectron”, mentre le restanti quattro sono delle Bombardier E 494 “TRAXX DC3”. La consegna è prevista per il primo semestre 2019. La livrea è stata definita, e prevede una ampio spazio bianco ove il noleggiatore potrà aggiungere la propria grafica
DB Italia
DB Italia, ex DB Schenker Rail Italia, ex Ferrovie Nord Cargo, si occupa di servizi merci su rete RFI. Dal dicembre 2016 ha a disposizione otto E.191 limitate alla rete italiana (essendo DC), da 013 a 020. Sono giunte in Italia a settembre 2016.
Sulla fiancata riportano il logo della banca finanziatrice (leasing): Unicredit.
Almeno una 193 ha circolato in Italia anche con livrea pubblicitaria “Das ist grün”.
La casa madre, DB Cargo AG possiede inoltre 60 Vectron-MS E.193 (e ne ha ordinate altre 40) che usa nel corridoio Reno-Alpi, e quindi anche in Italia.
Compagnie con sede in Italia che noleggiano delle Vectron
Facciamo una premessa: il principale “RoSCo” è MRCE (Mitsui Rail Capital Europe GmbH), società con sede a Monaco di Baviera, ex Dispolok.
Le macchine MRCE sono in livrea nera,e il noleggiatore spesso la customizza.
Altri RoSCo in Europa continentale sono le lussemburghesi Alpha Trains (precedentemente britannica Angel Trains/Locomotion Ltd) e Ascendos Rail Leasing (precedentemente CBRail), oltre alla già citata LocoItalia.
Diverse compagnie italiane prendono a noleggio locomotori (principalmente da MRCE). Qui proviamo a listare quelle che hanno noleggiato delle Vectron, e che non siano già incluse nelle lista sopra riportata (compagnie italiane che possiedono delle Vectron).
E193 Mercitalia
Mercitalia Rail, il vettore merci della famiglia Trenitalia, ha noleggiato 10 locomotive Vectron-MS dalla RoSCO MRCE. Le prime 5 sono giunte a Milano Smistamento il 20 aprile 2017, ed hanno ricevuto una apposita livrea.
Adriafer
Adriafer, impresa italiana che fa capo al porto di Trieste, ha noleggiato da MRCE due Vectron-MS: la 193 674 e 675 a cui sono state applicate vistose livree riportanti il logo Adriafer e la scritta Autorità di Sistema Portuale del Mare Adriatico Orientale Porto di Trieste.
Rail Traction Company
Le 193 usate da RTC dovrebbero essere attualmente 11: le 663, 668, 669 e da 770 a 777. Sono noleggiate da MRCE, e se non tutte almeno in buona parte sono in livrea zebrata.
Una ha ricevuta una veste, sempre zebrata, ma particolare, per celebrare i 150 anni della Ferrovia del Brennero (che è la linea di casa di RTC): la E.193.773

E.193.773 RTC celebrativa dei 150 anni della ferrovia del Brennero. Foto © Andreas Kepplinger da railcolor.net
Non sarà evocativa come la livrea che ÖBB ha dedicato all’evento, ma almeno ha il pregio di essere usata sulla linea stessa, a differenza della Taurus austriaca.
Captrain Italia
Captrain Italia dovrebbe avere in uso, secondo photorail, tre E.193: le 655, 665, 299. Railcolor conferma le 655 e la 299. Quest’ultima sembra aver mantenuto la livrea del precedente noleggiatore, l’austriaca LTE Logistik- and Transport- GmbH.
Le altre sono, nelle foto reperibili, in livrea nera standard MRCE. Per vederne una il livrea Captrain dobbiamo spostarci in Germania.
Noi abbiamo reperito l’immagine della 491 in Italia, che viene attribuita a Captrain Italia, ma secondo Railcolor la macchina sarebbe di proprietà HUPAC e noleggiata da BLS.
Compagnie estere che transitano con delle Vectron sui binari italiani
Delle DB Cargo abbiamo già detto (anche al di là di DB Italia). Vediamo le altre compagnie estere presenti in italia con delle Vectron.
BLS cargo
BLS ha 15 Vectron-MS, immatricolate Re 475 da 401 a 415, e incluse nella serie “Die Alpinisten”.
Le si può veder circolare in Italia.
SBB Cargo International
Il parco SBB Cargo dovrebbe comprendere attualmente 18 Vectron-MS destinate a lavorare nel corridoio DACHINL.
SBB Cargo ha fatto un importante investimento in Italia, stabilendo un accordo per per la manutenzione dell’intero gruppo di Vectron dell’impresa svizzera nelle officine del Polo di Manutenzione Siemens di Novara.
ÖBB
Le ferrovie austriache sembrano intenzionate a investire moltissimo sulle Vectron: dovrebbero aver prenotato 100 motrici, che saranno consegnate al ritmo di 4 al mese. A differenza di molti altri operatori, sembrano interessate ad usarle anche per il servizio passeggeri. Hanno recentemente avuto l’abilitazione per l’esercizio anche in Italia.
TX Logistik
Secondo Photorail.it la società tedesca possiede o ha in uso 25 Vectron: 278, 280-283, 550-559, 640, 660, e 666-673.
La 640 è stata la prima Vectron-MS a prestare servizio sui binari italiani (febbraio 2017), e per questo ha ricevuto una speciale livrea.
In un’altra nota esaminiamo i modelli in scala N delle Vectron circolanti in Italia.
In pratica da quando ci sono i “loconoleggi” non sai più di chi è la locomotiva. Come non bastasse, ognuno personalizza le loco a piacimento, talvolta anche con livrea personalizzata a singola locomotiva.
In buona sostanza, rispetto al passato quando sulla rete FS potevi vedere solo loco FS, condotta da macchinista FS, sulla DB, solo loco DB,condotta da lokfuehrer DB e così via, oggi è impossibile sapere di chi è la loco e se macchinista e locomotiva sono della stessa azienda.
Dal mio punto di vista sarà piacevole per i fotografi, ma a livello pratico diventa un gran casino.
Americanizzazione del parco macchine, non ci sono più costruttori che impostano e seguono linee nazionali che poi caratterizza(va)no il parco trazione.