Pubblicato il 9 novembre 2019, ultima modifica 26 novembre 2019
Abbiamo di recente discusso delle Siemens Vectron, alias E.193 ed E.191, ed in chiusura ci eravamo riproposti di elencare le realizzazioni in scala N adatte ad uno scenario italiano. Prima fra tutte ovviamente la Mercitalia, apparsa una prima volta (Verona 2018) nello stand dei Pirati come riverniciatura di un modello tedesco fatta, al solito magistralmente, da Maurizio Chivella.
Successivamente (Novegro 2018) la stessa motrice apparve, di nuova nello stand Pirata, questa volta come prodotto ufficiale Hobbytrain, in due versioni con diversi numeri di serie.

Hobbytrain H2991 e H2992 – Vectron MRCE – FS Mercitalia E.193 venduta da Pirata – Immagine dal loro sito numeri di serie 641 e 642
Sono commercializzate da Pirata che ne ha chiesto a Hobbytrain la realizzazione, e sono ordinabili on line sul loro sito. Questo permette di aggiornare il Il parco delle motrici in livrea Mercitalia è a questo punto piuttosto ricco, con la E.652 di Colli e la E.483 che era stata già realizzata in piccoli numeri da Maurizio Chivella e che è ora anche disponibile da Arnold Rapido (HN2435).
Pagato questo tributo alla divisione Cargo di Trenitalia, iniziamo la rassegna degli altri modelli di Vectron in scala N.
Le Vectron sono riprodotte in scala 1:160 da due marche modellistiche: Lemke, con marchio Hobbytrain e con alcuni con alcuni modelli commercializzati anche come Kato, e Fleischmann.
Hobbytrain, prima ad arrivare sul mercato, ne ha realizzato ben cinque varianti, inclusa la nuovissima bimodale.
Fleischmann ha invece scelto una via semplificata, decidendo di produrre la sola versione policorrente.
Ciascuno dei due produttori ha poi vestito i suoi modelli con molte livree, alcune delle quali appartenenti a motrici che circolano sui binari italiani: le divideremo per compagnia di appartenenza. Prima però passiamo in rassegna le tipologie prodotte da Hobbytrain, quindi riportiamo la traduzione di una recensione delle stesse fatta sul noto sito 1zu160.net. Infine inizieremo la sfilata di Vectron “italiane” dei due produttori.
Le tipologie di modello Lemke-Hobbytrain
Hobbytrain, una divisione di Lemke, ha a catalogo le tre principali versioni elettriche della motrice: quella policorrente a quattro pantografi, e le due monocorrente: AC con i soli due pantografi esterni, e DC con la sola coppia di pantografi interni. In tutte le versioni della macchina al vero, infatti, i pantografi interni sono quelli dedicati alla continua e quelli esterni alla alternata. Attenzione quindi sul plastico a tema italiano: usando la macchina policorrente, ad alzare sempre e solo i pantografi interni!
I primi tre modelli prodotti portano i numeri da H2960 a H2962, e riproducono i prototipi originali.
- la H2960 è la Vectron “DNA”, multisistema a quattro pantografi
- la H2961 è la Vectron “Container”, con due pantografi (interni) a corrente continua
- la H29612è la Vectron “Europa”, con due pantografi (esterni) a corrente alternata
Più recentemente ha introdotto anche altri due modelli di Vectron: la Diesel-elettrica BR 237, e la nuovissima ibrida BR 238 (con motore Diesel, ma anche con alimentazione dalla linea aerea).
Ciascuno di questi cinque modelli è poi stato prodotto in numerose varianti, vestendo diverse livree. Per i binari italiani sono però interessanti solo la policorrente (E.193) e la versione DC (E.191).
Ovviamente i modelli delle cinque tipologie condividono la stessa meccanica. Vediamo come li giudica 1zu160.net, che traduciamo qui in italiano avendo avuto il permesso di riprodurne i contenuti.
La recensione di 1zu160 della Vectron Hobbytrain
Il modello Vectron Hobbytrain è molto dettagliato. Hobbytrain ha riprodotto tutti e tre i prototipi (AC, DC o multisystem), per cui per ogni variante l’imperiale è differente, essendo modellato su diversi prototipi. La variante multi-sistema ha anche carrelli che differiscono da quelli delle motrici a sistema singolo poiché presentano un sistema di sicurezza aggiuntivo. I pantografi sono quelli metallici tipici Hobbytrain, finemente realizzati. Non sono elettricamente funzionali.
Rispetto alle precedenti locomotive elettriche di Hobbytrain, i respingenti ora non presentano fastidiose separazioni orizzontali, traccia dello stampaggio ad iniezione.
Le condutture elettriche sull’imperiale sono realizzate in metallo acidato e dipinti di rosso. Gli isolanti vengono inseriti individualmente e tenuti nei colori appropriati. Le griglie di ventilazione sono finemente incise e verniciate in argento.
Il frontale affusolato è stato ben modellato, e la forma rotonda della parte anteriore è stata ben riprodotta nel modello.
Il parabrezza è inserito a filo e i tergicristalli sono finemente stampati. Le finestre delle porte sono incassate a circa mezzo millimetro di profondità e hanno un bordo nero finemente stampato. L’interno della cabina è semplificato, riprodotto in un beige chiaro, con alcuni dettagli incisi, così come sono incise e stampate in argento le maniglie sui lati e accanto alle porte.
I loghi Siemens e Vectron sono stampati in nero sul frontale. Il vomere ha una distanza sufficiente dalla parte superiore della rotaia.
I coprilampada sono otticamente ben isolati: la luce emerge solo nei luoghi corretti. La locomotiva ha un cambiamento di luce rossa / bianca per mezzo di LED, con i LED bianchi hanno una chiara dominante bluastra. Il prototipo ha anche la sua illuminazione a LED.
Il cambiamento di luce può essere disabilitato estraendo il connettore dell’illuminazione e ponendo un perno nella direzione del segno board “OFF” prima di reinserirlo. Questo disabilita completamente la scheda di illuminazione su quel lato della locomotiva. Ciò è particolarmente utile se la locomotiva è costantemente davanti a un treno in composizione bloccata.
La livrea della locomotiva è bella e nitida. La stampa stessa è multicolore e pulita.
La distanza tra i carrelli e la cassa è notevolmente ridotta nelle Vectron: la locomotiva è ora appena sopra i carrelli, il che è molto vantaggioso per la resa modellistica. Grande enfasi è stata posta anche sulla plastica molto fine e dettagliata dei carrelli.
I dischi delle ruote sono stampati di conseguenza – In foto si possono notare vari dettagli non visibili ad occhio nudo, soprattutto guardano il modelli in diagonale dall’alto come tipicamente lo si vede su un plastico.
La costruzione di base corrisponde alla struttura tipica della casa Hobbytrain con un telaio longitudinale in due parti (telaio diviso). È alimentato da un motore a cinque poli ora ottimizzato, che conferisce al modello caratteristiche di guida ancora migliori rispetto ai suoi modelli precedenti. Inoltre, due masse del volano assicurano una buona maneggevolezza. Per una facile digitalizzazione, un’interfaccia plug-in digitale con una spina industriale è facilmente accessibile nella parte superiore dello chassis.
Il modello ha una cinematica ad accoppiamento corto con gancio NEM.
L’alloggiamento della cassa è a incastro: questa può essere rimossa allargandola leggermente.
La presa di corrente e la trasmissione del moto è su tutti e quattro gli assi. Su un carrello anelli di aderenza sono montati sull’asse interno su entrambe le ruote, il che conferisce alla locomotiva una trazione sufficiente.
Le istruzioni per l’uso allegate forniscono informazioni chiare sulla manutenzione del modello, sull’installazione di un decodificatore digitale e sulla gestione delle luci. Il manuale di istruzioni illustrato e colorato mostra in quali punti è necessario allargare la cassa per l’apertura del modello. Gli ingranaggi possono essere facilmente lubrificati da sotto il carrello.
Le istruzioni per l’uso mostrano i pezzi di ricambio disponibili, che come al solito sono parzialmente raggruppati in gruppi di funzioni. Inoltre, nelle istruzioni per l’uso è presente una vista esplosa della locomotiva. Un modulo d’ordine allegato può essere utilizzato per ordinare facilmente pezzi di ricambio.
La Vectron Fleischmann
Non ci risulta essere presente una recensione della Fleischmann, per cui riportiamo le caratteristiche dichiarate dal costruttore. Chassis in metallo pressofuso, luci a led che cambiano con la direzione di marcia, che possono essere parzialmente o totalmente spente con un microswitch. Presa di corrente e trazione su tutte le ruote, di cui due dotate di anelli di aderenza. Motore a cinque poli, interfaccia digitale di tipo Next18. Ganci NEM ravvicinati.
Rassegna di modelli “italiani”, sia Hobbytrain che Fleischmann
Detto in apertura delle Mercitalia, passiamo a vedere le zebrate (Lokomotion – RTC)
Hobbytrain ne presenta tre: quelle classiche blu e rossa, ed in più la bella variante celebrativa dei 150 anni della Ferrovia del Brennero, con la zebratura che si sovrappone in trasparenza sul paesaggio alpino attraversato. Il modello riprodotto è la Br.193 773. La macchina con zebratura rossa è invece la 776.
Lo stesso modello è riprodotto anche da Fleischmann. Tutti i modelli Fleischmann hanno due diversi codici a catalogo (quello con numero più alto è la versione Sound)
Ricordiamo che la livrea zebrata è presente anche su motrici diverse dalle Vectron, come le EU-43 e le 189.
Sui binari di casa nostra circolano anche le Vectron Austriache di ÖBB, che con il loro rosso vivo fanno una bellissima figura in testa ai merci. Sono riprodotte sia da Hobbytrain che da Fleischmann.
Hobbytrain ne fa anche una versione in livrea celebrativa per la 193.331, che è la 500-esima Vectron prodotta.
Tedesche (DB)
Le policorrente tedesche viaggiano in Italia, anche in doppia trazione sulla linea del Brennero.
Modellisticamente sono realizzate sia da Fleischmann che da Hobbytrain.
Quest’ultima ha a catalogo anche la versione DC (BR 191, o E.191) che ovviamente non può circolare in Germania: si tratta di una macchina DB che lavora solo sui binari italiani!
Oltre alla Deutsche Bundesbahn, anche TXL (tedesca) circola sulle nostre ferrovie. Hobbytrain nee riproduce una motrice con livrea EITWOLF.
Sempre da Hobbytrain, ve ne è una versione (la Br 193 640) nella variopinta livrea celebrativa della connessione tra Italia e Germania. Sui due frontali mostra le bandiere italiana e tedesca, con una raffigurazione delle citta agli estremi della linea celebrata (il Brennero): da un lato Verona e dall’altro Monaco di Baviera. Nel mezzo un castello tirolese (Schloss Neuberg) avvolto nella bandiera austriaca.
Passiamo quindi in terra svizzera per vedere le locomotive che sconfinano da noi. Ci sono le BLS, in due livree della serie “Alpinisti” per tre modelli, tutti Hobbytrain.
La versione “verde” è presente anche come modello Fleischmann.
Anche le macchine SBB presentano un tema alpino, e sono offerte da Hobbytrain in due livree (frontale rosso e frontale blu)
Fleischmann ha a catalogo due motrici SBB nelle stesse vesti.
Sempre in tema svizzero, vi sono poi le HUPAC realizzate sia da Hobbytrain che da Fleischmann – quest’ultima consegnerà il modello per ora solo annunciato nel 2020.
Nel complesso dunque fino ad oggi (ottobre 2019) Fleischmann ha prodotto un solo tipo di Vectron (la multicorrente) in 9 diverse livree, di cui sette di interesse per un plastico a tema italiano (le restanti due sono versioni ceca, ČD, e polacca, PKP).
Hobbytrain ha invece riprodotto cinque diversi tipi di Vectron, che combinato con varie livree dà ad oggi un totale di una quarantina di modelli, ciascuno in doppia versione (Analogico e Sound). Dei vari tipi, a noi interessano la policorrente e la DC.
Sul fronte delle policorrente, nella pletora di livree realizzate, varie sono di interesse per i nostri binari, come visto.
Che sia stata prodotta anche la versione DC invece è abbastanza sorprendente, visto che risulta di interesse per mercati “deboli”. E’ vero che le modifiche da apportare non sono state poi rilevantissime, ma comunque l’operazione ci ha sorpreso, anche perché alla fine sono stati realizzati modelli DC solo in livrea DB (per l’Italia) e belga.
Quest’ultima, classe 18 delle SNCB, a rigore non sarebbe proprio una Vectron ma una sua progenitrice: le vere Vectron DC sono solo italiane, polacche, ceche e turche.
Tra i modelli delle loco “italiane” mancherebbero varie DC: FuoriMuro, CFI, InRail, LocoItalia, MRCE non Mercitalia (queste ultime anche in versione Multisistema). Assenti anche le 193 noleggiate da Adriafer.
Ci ha pensato, almeno in parte, Maurizio Chivella, che dopo le motrici Mercitalia con cui abbiamo aperto ha realizzato anche una CFI e le due motrici Adriafer – del resto Maurizio è triestino, e non poteva certo ignorare le macchine dell’autorità portuale della sua città!
Altre immagini delle Vectron di Maurizio sono visibili sul forum ASN.
Infine, una nota sui prezzi: le Hobbytrain vanno da circa 140 Euro per la versione analogica a circa 220 per le digitali con sound. Le Fleischmann invece hanno un range di prezzo più elevato, che va da circa 170 a circa 260 Euro.
ciao Marco, ho letto il tuo articolo sulle Vectron in Italia e volevo ringraziarti per le belle parole di apprezzamento che sempre hai per i miei lavori. Volevo anche segnalarti che oltre alla Mercitalia ho realizzato la Vectron di CSI e le due dell’Autorità Portuale di Trieste. Puoi trovare le foto sul forum ASN, sono un pò nascoste in un topic dedicato ai locomotori di Interporto Servizi Cargo
http://www.amiciscalan.com/forum/viewtopic.php?f=25&t=8605
ciao Maurizio
Il giorno sab 9 nov 2019 alle ore 07:02 scalaeNNe – Note Sparse (Treni, Ferrovie e loro modellazione
Grazie Maurizio, aggiornato il post. Attendiamo le altre! Un caro saluto