Pubblicato il 7 Novembre 2020
Ferrovie Nord Milano, Ferrovienord, LeNord, TreNord, NordCargo… E’ la stessa cosa o sono cose diverse? Sicuri di capirci davvero qualcosa?

La 668.131 LeNord nel 2007 a Iseo – Foto © Stefano Paolini da http://www.photorail.it
Noi no, e quindi abbiamo un po’ studiato per chiarirci le idee. Proviamo a raccontare qui quel che abbiamo imparato.
Ferrovie Nord Milano nasce nel 1877 come Società Anonima Ferrovie Milano–Saronno e Milano–Erba (FMSME), con l’intento di costruire le due ferrovie menzionate nella ragione sociale. A fondarla è un belga: Albert Vaucamps. Due anni dopo la prima delle due linee, la Milano-Saronno, fu inaugurata (marzo 1879).
Nel 1883, la società fu ridenominata Società Anonima per le Ferrovie Nord Milano (FNM). Nel 1888 la Società per le Ferrovie del Ticino (SFT), anch’essa a capitale belga, entrò nel capitale della FNM e le cedette il controllo di varie linee delle quali aveva la concessione (Como–Varese–Laveno e Saronno–Malnate e la tranvia Como-Fino-Saronno). Tra altre concessioni (Novara-Seregno) e costruzioni (Saronno-Grandate) ben presto la società si trovò a gestire una rete piuttosto vasta, parzialmente in concorrenza con la Società Italiana per le Strade Ferrate del Mediterraneo.
Nel 1905 buona parte della rete gestita dalla Mediterranea venne nazionalizzata, ma l’azienda non uscì dal business: nel 1907 rilevò la quota belga del capitale di FNM, divenendone il primo azionista. Negli anni fino al 1926 la rete di quest’ultima andò crescendo ulteriormente.
Per altre immagini della parte storica delle FNM rimandiamo a cpcontainer.weebly.com.
Nel 1929 iniziò l’elettrificazione della rete (Milano–Saronno e Milano–Meda nel 1929, Saronno–Como nel 1937), che proseguì poi nel dopoguerra.
Il 1943 fu un anno importante: avvenne infatti la fusione per incorporazione della Società Anonima per la Ferrovia Novara–Seregno, che era partecipata dalle FNM, e la ragione sociale mutò in Ferrovie Nord Milano S.p.A. Nello stesso anno venne incorporata anche la Società Ausiliare Lombarda Autotrasporti (ALA).
Nel 1974 il socio di maggioranza che aveva il controllo della società, la Mediterranea, che nel 1969 aveva cambiato nome in Mittel, decise di uscire dal business delle ferrovie e vendette la FNM alla regione Lombardia.
Nel 1985 con la Ferrovie Nord Milano S.p.A. fu trasformata in holding, e vennero create due società separate, ognuna delle quali si occupava di un settore:
- la Ferrovie Nord Milano Esercizio S.p.A. per a rete ferroviaria (comprensiva di infrastruttura, trasporto di passeggeri e merci);
- la Ferrovie Nord Milano Autoservizi S.p.A. per i trasporti pubblici automobilistici.
Intanto, nel 1993, fu acquisita la gestione della linea ferroviaria Brescia-Iseo-Edolo da SNFT, e nel 1999 si ha la creazione della linea da Busto Arsizio al terminale T1 dell’aeroporto di Malpensa, che nel 2016 raggiunge anche il T2.
Il 6 giugno del 2000 venne fondata Ferrovie Nord Milano Ingegneria S.r.l. (FNMI), con il compito di effettuare le progettazioni relative al rinnovo, ampliamento e ammodernamento della rete ferroviaria regionale in concessione a Ferrovie Nord Milano Esercizio S.p.A., dando attuazione agli investimenti di Regione Lombardia.
A seguito delle direttive europee relative alla separazione tra rete e servizio, nel 2004 la parte ferroviaria fu suddivisa in tre parti, analogamente a quanto avvenne nel Gruppo FS:
- Ferrovie Nord Milano Esercizio, per la gestione della rete (divenuta FERROVIENORD nel 2006)
- Ferrovie Nord Milano Trasporti per il trasporto passeggeri (divenuta LeNORD nel 2006)
- Ferrovie Nord Cargo per trasporto merci (divenuta NORDCARGO S.r.l. nel 2006)
Nel 2006, assieme ai già citati cambi di denominazione, anche Ferrovie Nord Milano Ingegneria S.r.l. cambia la sua ragione sociale in NORD_ING.
Nel 2009 si avviò la cooperazione con DB e ÖBB per gli Eurocity verso Austria e Germania via Brennero, che Inizialmente fu ostacolata con tutti i mezzi, leciti e meno, dal gruppo FS. Nella prima fase, prima dell’omologazione delle Taurus ÖBB in Italia, questo si concretizzò ad esempio nell’uso di motrici NordCargo policorrente (Dispolok E189 alias ES 64 F4) in testa ai convogli (ne abbiamo parlato in una nota in quel periodo).
Nello stesso anno il 49% della proprietà di NORDCARGO viene venduta a DB Schenker Rail Italia S.r.l., società del Gruppo tedesco DB Schenker, e l’anno successivo, con il trasferimento di una ulteriore quota dell’11%, il gruppo tedesco diviene socio di maggioranza di NORDCARGO . Al Gruppo FNM resta il rimanente 40%.
Sempre nel 2009 si ha la costituzione di una nuova società: Trenitalia LeNord, costituita paritariamente da Trenitalia e il gruppo FNM. Furono previste due fasi: la prima prevedeva l’affitto a favore del nuovo soggetto dei rami di azienda dei due partner, attivi nel trasporto pubblico locale ferroviario lombardo. Ebbe inizio il 15 novembre 2009 e termine il 3 maggio 2011, quando la società fu ribattezzata Trenord e si avviò la seconda fase. In tale fase i due partner conferirono a Trenord, che intanto aveva assunto la qualifica di operatore ferroviario, vari asset, comprendenti i rami d’azienda preposti al servizio di trasporto pubblico ferroviario regionale in Lombardia (contratti di servizio), ma anche la partecipazione di Trenitalia in TiLo (Treni Regionali Ticino Lombardia, joint venture paritetica tra Trenitalia e SBB) ed il già citato servizio Eurocity da e per Austria e Germania che LeNord svolgeva in partnership con ÖBB e DB.
Nel 2017 il gruppo FNM ha anche acquisito il 49% di FuoriMuro (manovre ferroviarie all’interno del Porto di Genova e trazione verso le realtà retroportuali ( i maggiori centri logistici e di consumo del Nord Italia) ed una uguale quota di LocoItalia, che gestisce il materiale rotabile di proprietà o in locazione di FuoriMuro. Quest’ultima è però tornata nel 2020 a RailPool.
Nel 2018 FERROVIENORD è il primo gestore di infrastruttura ferroviaria in Italia dopo RFI (Rete Ferroviaria Italia) ad ottenere l’Autorizzazione di Sicurezza da parte dell’Agenzia Nazionale per la Sicurezza delle Ferrovie (ANSF).
Ricapitolando quindi oggi il gruppo FNM Spa detiene:
- il 100% di FERROVIENORD per la gestione della rete;
- Il 100% NORD-ING per i servizi di ingegneria, progettazione e sostegno tecnico per lo sviluppo dell’infrastruttura ferroviaria (formalmente l’80% appartiene a FERROVIENORD).
- il 50% di TRENORD (il restante 50% appartiene al gruppo FS) per la gestione del trasporto regionale in Lombardia, e della tratta italiana degli Eurocity per la Germania via Brennero
- il 40% di DB Cargo Italia (Il resto è di Deutsche Bahn AG)
- il 49% di FuoriMuro (InRail ha il 20,4% e Tenor il 30,6%)
Oltre a queste società di ambito ferroviario ne possiede inoltre una società produttrice di energia elettrica (Nordenergia SpA), una che opera nel campo dei servizi informatici (NordCom SpA) e varie altre nell’ambito del trasporto stradale, tra cui ad esempio l’appena acquisita (notizia del 6/11/20) Milano-Serravalle, con le relative concessioni autostradali. Non siamo però interessati ad approfondire questa parte del business di FNM.
mi permetto disegnalare il modello appena pubbicato sul mio sito https://scartamento9mm.wordpress.com. relativo proprio a una locomotiva gruppo 280 realizzata in scala N. Per chi fosse interessato……
Grazie Paolo – le tue realizzazioni sono sempre splendide, e questa lo è in modo particolare. Complimenti, sono tra gli estimatori del tuo incredibile lavoro, ed infatti ne parlai un paio di anni fa su questo blog.
Osservo che il link permanente corretto è https://scartamento9mm.wordpress.com/2020/11/06/locomotiva-a-vapore-f-s-gr-828-ex-fnb-280-ex-fnm-280/ :
questo punta proprio all’articolo, quello che hai dato tu punta alla prima pagina del tuo blog: quindi oggi va bene, ma tra un mese mostrerà il tuo ultimo post e non quello relativo alla 280.
Grazie per la storia 🙂 molto interessante