Pubblicato l’11 dicembre 2021, ultima modifica 26 febbraio 2022
Abbiamo di recente parlato delle Tipo 1921, lasciando alcune cose in sospeso. Dobbiamo infatti raccontare cosa avvenne nel corso della loro storia discretamente lunga, visto che molte di queste vetture erano ancora in servizio negli anni ’80. Proviamo dunque a ripercorrerla. Seguiamo in questo la classificazione di origine. Al termine di ciascuna sezione riportiamo una tabella riepilogativa tratta da ildeposito.net.
ABz
Le prime ad essere ordinate, nel 1921, furono le ABz. Queste di dividono in due gruppi principali: il primo composto di 270 carrozze realizzate in due forniture (50.100-249 e 50.250-369), il secondo di altre 217 (50.500-716).
ABz – serie 50.100
Le vetture di prima fornitura, costruite tra il 1922 e il 1923, furono inizialmente marcate ABIz 57.100-249 (fino al 1931), divenendo poi ABz 50.100-249. Le successive ABz 50.250-369, ordinate nel 1924, furono consegnate nel 1926.
Alcune carrozze andarono perse durante la guerra, altre finirono preda di guerra all’estero.
Il 3 giugno 1956 le 136 carrozze superstiti passarono ad Az mantenendo la numerazione, previa sostituzione dei divani da 4 posti presenti nelle sezioni di seconda con quelli a 3 posti.
Nel 1968 queste vetture declassate a Bz, con sostituzione del velluto con tessuto plastificato (“fintapelle”). Contestualmente fu soppresso il riscaldamento a vapore, cosa che fu segnalata con il classico triangolino bianco agli angoli in alto accanto alle porte di accesso. Di conseguenza furono riclassificate a norma UIC come 50 83 27-08 000-135 Bz. (08 indica indica solo riscaldamento elettrico a 3 kV e Vmax inferiore o uguale a 120 km/h).
Diciannove carrozze danneggiate in tempo di guerra furono ricostruite nel 1952/53 come Az e numerate 50.825-843: dopo il 1968 queste rimasero di prima classe e assunsero numerazione 50 83 17-18 100-118 A (18 indica la compresenza di Riscaldamento a Vapore – RV – ed elettrico a 3kV).
Tra il 1969 e il 1986 varie vennero trasformate in vetture di servizio. Tra queste la 50 83 27-08 045 Bz che divenne Carrozza Alloggio Dormitorio, Ufficio Impianti Elettrici Milano, 60 83 99-29 017-0 Vad, trasformata nel luglio 1985.

60 83 99-29 017-0 Vad Carrozza Alloggio Dormitorio, Ufficio Impianti Elettrici Milano. For Rinaldo Portalupi da fotoferrovie.info
ABz – serie 50.500
Il secondo gruppo di vetture ABz di origine (serie 50.500) comprendeva le ABz 50.500-716 ordinate nel 1929 e consegnate nel 1931.

ABIz 50.648 nel 1931, Foto Breda da http://www.lombardiabeniculturali.it
Le sopravvissute al conflitto divennero Az nel 1956. Le carrozze appartenenti al sottogruppo con numeri tra 50.500 e 606 tornarono ad essere ABz nel 1959, con reimmatricolazione come ABz 60.200-273, divenuta in epoca UIC 50 83 37-18 100-170 ABz.
Quelle del sottogruppo successivo (numeri da 607 a 715) restarono Az anche dopo il 1959, divenendo poi 50 83 17-08 000-075 A.
Una rimase, abbandonata, presso la stazione di Montefelcino (km 21 della Fano-Urbino) nel nuovo millennio fino a quando un incendio la distrusse definitivamente.
Una è preservata presso l’associazione Verbano Express (poi acquisita da Fondazione FS)..

Carrozza Az 50.672 preservata presso l’associazione Verbano Express – Foto Ernesto Imperato da trenomania.eu
25 carrozze provenienti dagli ordini 1921, 1924 e 1929 costituirono a partire dal 1956 la serie Az 50.800-824, che dal 1970/71 divennero 50 83 17-10 000-024 e dal1977, private di RV, 50 83 17-08 100-124. Per un periodo alcune 17-10 divennero 17-40, e furono abilitate ai 140 km/h.
Alcune vetture furono trasformate in salone negli anni ’30: si tratta della 716 (1933, Sz.39), 696 (1936, Sz.68) mentre le ultime 8 carrozze previste per la serie 50.500 (le 717-724) nacquero direttamente come salone. Una salone, la Sz 82, fu trasformata nel 1949 come vettura misure Cartesio, 60 83 99-69 024 Vv.
Un’altra vettura misure, la “Elettra”, dovrebbe essere stata costruita nel 1949 sul telaio di una ABz distrutta in guerra..

Vettura “Elettra” Ve 60 83 99-60 000-6 a Piacenza nel 1992. Foto Giuliano Niccolai da ilPortaleDeiTreni
Tre vetture ebbero una storia particolare: la 570 divenne ARz 602 nel 1960, la 627 divenne Az Tipo 1955 R, ed una (la 17-08 035) fu trasformata in carrozza appoggio per trasporti eccezionali nel 1991, divenendo 60 83 99-69 053 Vtes. (Ricordiamo che delle Tipo 1955 R abbiamo parlato altrove).

60 83 99-29 020-4 Vad Carrozza Mensa in consegna Ufficio Impianti Elettrici Verona nel 1995, ex ABz 50.329. Trasformazione 09/1988. Foto Rinaldo Portalupi
Classificazione di origine |
Classificazione nel 1983 |
Unità costruite |
Unità in servizio nel 1983 |
Anni di costruzione |
ABz 50.100-369 |
5083 27-08 000-135 B |
270 |
23 |
1922-23, 1926 |
5083 17-18 100-118 A |
19 |
|||
5083 37-18 050-065 AB |
13 |
|||
ABz 50.500-716 |
5083 17-08 000-075 A |
217 |
85 |
1931 (ord. 1929) |
5083 17-18 100-124 A |
||||
5083 37-18 100-170 AB |
54 |
Az
Ordinate nel 1926 e consegnate tra 1927 e 1928, furono inizialmente marcate AIz 10.000-099 fino al 1931, poi Az 10.000-099.

Alz 10.024 – foto Breda da http://www.lombardiabeniculturali.it
Tra 1951 e 1952 un primo gruppo di 13 unità divennero ABz (50.750-762), seguite tra 1953 e 1954 da un secondo gruppo di 11 (50.850-860). Nel 1956 tornarono ad essere Az mantenendo la numerazione.
In epoca UIC, assieme alle Az superstiti che non avevano subito cambio di classe divennero 50 83 17-18 000-066 Az.
La 17-18 028 è successivamente divenuta alloggio e dormitorio Vad 60 83 99-29 041.
Anche un gruppo di 20 vetture danneggiate durante il conflitto furono ricostruite tra il 1951 e il 1952 come ABz, ed inquadrate nel gruppo ABz.900-919. Queste non tornarono Az, ma nel 1956 cambiarono numerazione in ABz 60.050-067, divenendo poi 50 83 37-18 000-017 ABz.

Una ABz della serie 50.900, ex Az 10000, in Piemonte. Foto Werner Hardmeier da drehscheibe-online.de
Ovviamente le ABz derivate dalle Az erano diverse dalle ABz originali, avendo 7 scompartimenti invece che 7 e mezzo. Furono quindi organizzate con i tre scompartimenti centrali di prima classe, ed i due laterali, per ciascun lato, di seconda. I compartimenti di seconda avevano i divani da tre posti sostituiti con quelli da quattro.
Una, la 37-18 009, ripristinata come sola prima classe, è preservata come vettura storica.

50 83 37-18 009-7 ABz, ex Az 10.009, lato compartimenti, preservata presso l’associazione Verbano Express – Foto Ernesto Imperato da Trenomania
Classificazione di origine |
Classificazione nel 1983 |
Unità costruite |
Unità in servizio nel 1983 |
Anni di costruzione |
Az 10.000-099 |
5083 17-18 000-066 A |
100 |
55 |
1927-28 |
5083 37-18 000-017 AB |
17 |
Bz
Furono costruite in tre forniture: Bz 20.000-119 ordinate nel 1926, 20.120-219 del 1927 e 220-270 del 1929.
Le consegne furono tra il 1927 e il 1932. 50 unità avevano l’imperiale in legno, ed erano limitate 100 km/h. Nel 1956, contestualmente all’abolizione della terza classe, furono riclassificate di prima (Az) mantenendo la numerazione e sostituendo i divani da 4 a 3 posti.

Az 20.002, ex Bz 20.002 a Roma Termini negli anni ’60 (lato compartimenti). Foto Werner Hardmeier da drehscheibe-online.de
Dal 1964 al 1966 tornarono ad essere di seconda con numerazione Bz 30.826-999, riprendendo poi la propria numerazione precedente. In epoca UIC divennero 50 83 18-08 000-012 Az e 50 83 18-18 200-386 Az, mentre cinque carrozze, adattate per servizi navetta e private di riscaldamento a vapore, divennero 50 83 18-08 094-099 nAz.
Storie particolari sono quelle delle 20.265 e 20.256 che furono ristrutturate rispettivamente come Az Tipo 1955 R e ARz 601 (Carrozza Buffet-Bar Tipo 1960R), poi WRz.
A fine carriera, 16 carrozze sono state trasformate tra il 1982 il 1996 in carrozze alloggio e dormitorio Vad, mentre tre sono divenute carrozze appoggio per trasporti eccezionali (Vtes) nel 1991.
Almeno una vettura della serie è stata ripristinata in livrea castano-isabella nel parco storico FS
Classificazione di origine |
Classificazione nel 1983 |
Unità costruite |
Unità in servizio nel 1983 |
Anni di costruzione |
Bz 20.000-219, 221-270 |
5083 18-08 000-012 A |
270 |
47 |
1927-29, 1931-32 |
5083 18-08 094-099 nA |
||||
5083 18-08 200-368 A |
||||
Bz 20.220 |
5083 18-48 199 A |
1 |
1 |
1931 trasf. 1970 |
Cz
Ben 710 unità di questo tipo, corrispondenti a tre ordini (1926, ’26 e ’29) e consegnate tra 1926 e 1929. Inizialmente classificate CIz 44.700, divennero poi Cz 30.000-709. In realtà durante la costruzione 7 unità furono “stornate”: le 553-559 divennero vetture salone. Altrettanto accadde, ma più tardi, alla 502 che fu trasformata in Sz.92 nel 1948.

CIz 30.025 allo stato di origine, lato corridoio, con le iscrizioni di classe in numeri romani negli anni ’20. Foto Collezione Voltan

Clz 30.687 lato compartimenti, con le iscrizioni di classe in numeri romani negli anni ’20. La marcatura è ben visibile sulla testata. Foto Breda da http://www.lombardiabeniculturali.it

Clz 30.687, Foto Breda da http://www.lombardiabeniculturali.it
Dal 1956, con l’abolizione della terza classe, divennero Bz mantenendo la numerazione. Giunsero ad avere la livrea grigio ardesia, ma non marcatura UIC, se non come trasformate.
Tra il 1968 e il 1971 80 unità divennero bagagliai 50 83 95-38 000-079 Dz, poi predisposti per navetta e riclassificati 91-39 000-079 nDz.
Altre 67 furono ristrutturate come Az Tipo 1955 R, e 16 come Bz Tipo 1956 R (per entrambi i tipi rimandiamo ad una già citata nota).
6 vetture divennero Vad per il Genio Ferrovieri (60 83 99-29 051-056), 10 Vadz (alloggio/dormitorio) , 4 Vsz (carri soccorso), 3 Vpfz (carri porta funi per treni soccorso), e 3 divennero aule didattiche mobili (una Vadm, due Vacei).
Decisamente “originale” il recupero della carrozza Bz 30549 (ex Cz) ad opera del Dlf Udine. Se ne parla in un numero de “il tender”. Accantonata da una decina di anni presso la Sottostazione Elettrica di Udine, era stata sottoposta a lavori mai ultimati di ristrutturazione per adibirla a carrozza appoggio (mensa + cucina, spogliatoio e docce) delle squadre addette alla manutenzione degli impianti elettrici. Il Dlf riuscì ad averla in affidamento, trasformandola in centro di ritrovo e sala plastico. Fu dipinta nei colori CIWL: Nemmeno Lima ai suoi tempi d’oro avrebbe potuto avere più fantasia…
Classificazione di origine |
Classificazione nel 1983 |
Unità costruite |
Unità in servizio nel 1983 |
Anni di costruzione |
Cz 30.000-552, 560-709 |
B 30.000-552, 560-709 |
703 |
84 |
1925-30 |
Le unità 30.553-559 sono state trasformate In carrozze salone e nella Bz 20.220 |
Recentemente (estate 2020) Fondazione FS ha acquistato le quattro carrozze Tipo 1921 del Museo di Savigliano: 2 vetture di 2a classe serie Cz 30.000 ex 3 classe ordinate nel 1927 e 2 carrozze di 1a classe ordinate nel 1929 ex ABz 50.500.
Una lista delle Tipo 1921 ancora esistenti nel 2013, compilata da D.Neroni, è reperibile su leferrovie.it.
Segnaliamo infine un interessante articolo su ildeposito.net, nel quale le varie livree sono mostrate in disegni raffiguranti l’evoluzione dei quattro modelli nel tempo.
Nemmeno Lima ai suoi tempi d’oro avrebbe potuto avere più fantasia… :-))
Come sempre articolo chiaro ed esaustivo. Suggerisco di integrare con una tabella che riporti il significato delle marcature (A= prima classe, B=seconda classe ecc.) ignoto ai più.
Nella tabella manca la vettura tutt’ora presente a Savona Doria di cui da tempo ho suggerito a Rifondazione FS il recupero per conversione in vettura ristorante, magari con allestimento interno simile alla vettura WRz, ex Bz 20.266 di cui avete messo foto e figurino
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Buonasera Marco.
Stavo controllando le mie tabelle con il tuo POST relativo alle carrozze Tipo 1921.
In fondo alla trattazione delle carrozze AB riporti una tabella che coincide con i dati in mio possesso, ma noto una stranezza; ovvero:
-L’originaria serie ABz 50.100-369 riporta un gruppo di carrozze classificate UIC (nel 1983) 5083 17-18.100-118°
Poi
-L’originaria serie ABz 50.500-716 riporta un gruppo di carrozze classificate UIC (sempre nel 1983) 17-18.100-124°
Non ti sembra un accavallamento di numerazione?
Grazie. Ciao
Peppe Peluso
Ho controllato sul Voltan, pag 50 e 53, e risulta proprio così. Immagino che la spiegazione sia che la numerazione dei due gruppi fosse intercalata nello stesso intervallo.
Grazie, ciao.