Pubblicato il 14 gennaio 2017, ultima modifica 27 gennaio 2017
La necessità di aumentare la capacità delle automotrici è presente sin dalle origini: già le ALb.25 avevano dei rimorchi leggeri che potevano essere trainati in pianura, e varie serie ebbero le loro rimorchiate (es. LDn 32, Ln 55, Ln 880, Ln 990, e persino la Ln 60 per il Binato Breda).
Quando nel 1954 FIAT Sezione Materiale Ferroviario progettatò le nuove ALn.668 serie 1400, quasi contestualmente (1955) le FS ordinarono delle rimorchiate atte ad essere loro associate: le Ln.68, caratterizzate dalla loro leggerezza: peso a vuoto di sole 20 tonnellate. Il disegno della carrozza richiama chiaramente l’aspetto delle ALn.668.1400, con le porte pneumatiche e il “dente” inferiore in corripondenza delle stesse.
Offrivano 68 posti a sedere, cosicchè la denominazione di origine fu Ln 68.1401-1404.
L’arredamento interno, come per le automotrici ALn 668.1400, il più spartano di tutte le serie che seguirono, era caratterizzato da bagagliere trasversali poste sopra i sedili, che contribuivano rendere poco luminoso l’ambiente rischiarato da lampade a incandescenza. I sedili avevano imbottiture di gommapiume, ed erano privi dei poggiatesta: erano sormontati da una semplice paretina para-aria.

Interni delle 664: le strutture sono quelle di origine, i rivestimenti sono stati rifatti. Foto da dal forum trenoincasa.forumfree.it
Avevano una semplice intercomunicazione di servizio sulle testate che era sprovvista di mantici.
Erano in origine in livrea castano-isabella e, consegnati nel ’57, furono affidati al DL di Bologna Centrale per la valutazione iniziale.

ALn668 1400+Ln68 prototipo castano-isabella
In mancanza di foto, per rendere l’idea della livrea mostriamo l’immagine di un modello della ALn. 668.

La livrea Castano-Isabella applicata ad una ALn.668 nell’interpretazione di Vitrains in H0.
(altro…)
Mi piace:
Mi piace Caricamento...
Read Full Post »