Pubblicato il 27 ottobre 2012
Dove si trova la più grande collezione di motrici FS i scala N? La sorprendente risposta è: in Svezia!
La collezione vanta pezzi esotici come le trifase, terza rotaia, la E.403, un’accoppiata D.321/D.322, la E.491 ed un totale di oltre 100 (cento!) diverse motrici ed automotrici italiane (diesel ed elettriche: niente vapore). Beh si, sono statiche ma comunque… E’ la stupefacente collezione di Jörgen Edgar.
Jörgen è noto alla comunità della N italiana perché di tanto in tanto qualcuno ne parla con meraviglia su qualche forum. Ma la N italiana è solo una piccola frazione della sua collezione: possiede più di 1700 (MILLESETTECENTO!) modelli europei, e la cosa più sorprendente è che se li è costruiti da solo. Ogni 15 giorni circa ne crea uno nuovo!
Jörgen, nato nel 57, ha sempre avuto la passione del modellismo, sin da quando da bambino si autocostruiva modellini usando materiali semplici, soprattutto carta e cartone. Ha poi avuto la fortuna di poter applicare la sua passione al lavoro: per oltre 20 anni ha lavorato come costruttore di modelli per l’amministrazione della città di Stoccolma: realizzava i modelli usati per la pianificazione urbana. Oggi usa prevalentemente plasticard per realizzare (magistralmente) i suoi modelli. A partire dal ’77 ha iniziato a costruire per hobby treni in scala N, e la sua ambizione è quella di realizzare una collezione completa di locomotori ed automotrici elettriche e diesel dell’intera Europa occidentale!
I suoi modelli di treni svedesi (circa 400!) sono esposti permanentemente presso lo Swedish Railway Museum, Gävle , mentre i 130 modelli norvegesi sono esposti al Norsk Jerbanemuseum ad Hamar, Norvegia. Altri 70 modelli sono ospitati presso lo Spårvägsmuseet (Museo del Tram) di Stoccolma. Si tratta prevalentemente di modelli statici, anche se Jorgen ha realizzato anche modelli dinamici, come nel caso del bel plastico innevato che avevamo già segnalato parlando di “neve sui plastici“.
Su un forum svedese c’è una dettagliata descrizione della costruzione di un locomotore, che permette di osservare come Jörgen operi. Il testo è ovviamente in svedese, ma usando l’opzione “traduci” di Chrome se ne cava qualcosa di abbastanza comprensibile.
Dal 2011 Jörgen si è messo in proprio ed ha fondato una ditta: Jörgen Edgar Modellbyggare. Produce modelli su ordinazione (treni, tram, bus, edifici…). E’ quindi possibile chiedergli di realizzare una bella loco italiana. Bella notizia, eh? Quella brutta è che il corpo (non motorizzato) di un locomotore costa oltre 200 Euro… Il set di 4 elementi di un ALe 801/940 costa 690 Euro. Poi occorre trovarsi telai, carrelli e motore adatti… Comunque chi fosse interessato può contattare Jörgen tramite il suo sito: jorgenedgar.se.
Agli altri non resta che ammirare (ed invidiare) la bella collezione. Le foto seguenti sono tratte dal suo sito, integrate da alcune che Jörgen mi ha gentilmente inviato. Qui le abbiamo raggruppate per tipologia.
Eppure, un piccolo appunto a questa bellissima collezione va fatto. Sorprendentemente, manca forse l’elemento forse più significativo ed elegante, che ha marcato un’epoca della Ferrovie Italiane. Qual’è? La soluzione del piccolo indovinello sta in fondo…
Locomotori trifase
Locomotori a terza rotaia
Locomotori elettrici in CC – livrea castano-isabella
Locomotori elettrici in CC – livree più recenti
La prossima è una presenza davvero sorprendente, che dimostra quanto Jörgen conosca il mondo delle ferrovie italiane: le prime E.402B ad aver ricevuto la livrea Frecciabianca risalgono alla prima settimana di settembre 2012. Il 5 ottobre ho ricevuto da Jörgen la seguente foto!
Diesel da manovra
Diesel da trazione
Automotrici ed elettromotrici
Carrozze semipilota
Alta velocità
Dunque, arrivati in fondo cosa manca (di particolarmente significativo)? Trovato?
Beh, ecco la soluzione al quiz: Settebello ed Arlecchino, no? Ma ai ritmi a cui Jörgen produce, non dubitiamo di vederli presto: lo ha già promesso! Ha promesso anche Tartaruga prima serie e la “Tartaruga elettronica” E.444.005, e nella sua lista dei desideri c’è persino il simulacro dell’E.666. Bisognerebbe farlo Socio ASN ad-honorem!
Bel reportage!!!
Avevo già visto la quantità impressionante di modelli realizzati…una collezione imponente!
sicuramente eccezionali l’impegno e la volontà, ma secondo me andrebbe sottolineato che lo stile delle realizzazioni è decisamente un altro, rispetto a quello di molti autocostruttori di medio-buon livello … è una scelta, lo so bene, ma sono modelli imparagonabili agli altri, devo dire pane al pane ….
CIAO BUONGIORNO SALVE IL MIO SOGNO E DI COSTRUIRE DELLE LOCOMOTIVE DI TRENITALIA E DI FS SIA LOCOMOTIVE E 656 E 655 E 646 E 636 E POI LOCOMOTIVE REGIONALI PRATICAMENTE MODELLI MODELLINI COME NELL’IMMAGINE VISTA SU GOOGLE MONTARE LOCOMOTIVE E 656 E 655 E 646 E 636 E ANCHE LOCOMOTIVE REGIONALI DA COSTRUIRE FARE E COLLEZZIONARE
Ciao Michele, se ti piace costruire i modelli ti suggerirei questi kit davvero belli: https://scalaenne.wordpress.com/2021/05/29/recensione-del-montaggio-dei-locokit/