Pubblicato il 30 luglio 2011, ultimo aggiornamento il 8 settembre 2023
Centoporte è il nomignolo dato a vetture appartenenti a varie serie, e caratterizzate dalla presenza di molte porte sulla fiancata della vettura.
Una Tipo 1933R ABz 66.500 con tutte le porte (meno una!) aperte
Non si tratta affatto di una caratteristica peculiare delle Ferrovie Italiane come alcuni pensano. A inizio secolo, il pattern costruttivo che prevedeva una porta di accesso ad ogni compartimento della vettura era piuttosto generale, e lo si trova ad esempio anche nelle ferrovie tedesche (come nel caso della carrozze prede di guerra di cui abbiamo parlato recentemente) o inglesi.
Carrozze britanniche a molte porte nella Bluebell Railway
Simil-centoporte inglesi (LMS) in scala N
In Italia tale modulo era utilizzato in molte carrozze di produzione ante prima guerra mondiale: ad esempio le serie del 1906 e quella del 1910, le prime “Centoporte” (a cassa in legno).
Rara immagine di una Clz tipo 1906 – Foto Paolini de photorail.com
Una Tipo 1910 – ex Bz 44.000 – foto Paolini da Photorail.com
Una nuova generazione di “Centoporte” (che sono quelle note ai più) furono prodotte dopo il primo conflitto bellico (ed alcune anche dopo il secondo!). Sono vetture singolari, perché uniscono l’antico paradigma dell’accesso individuale ad ogni scompartimento con la novità della cassa metallica introdotta nella produzione italiana a partire dal 1921. Si distinguono in due grandi famiglie: quelle a carrelli e quelle a tre assi. Come altre vetture (ad esempio le Corbellini 1953R) furono realizzate riutilizzando i telai di carrozze preesistenti: per le centoporte a carrelli le basi furono le Tipo 1906 e Tipo 1910.
Vetture Centoporte in metallo a carrelli:
La famiglia più diffusa e variegata è quella delle carrozze a carrelli, che si articola in 4 tipi:
- Tipo 1928R (suddiviso in due sottofamiglie principali: 36000 e 39000)
- Tipo 1928RT
- Tipo 1933R
- Tipo 1949R
L’intera famiglia era abilitata solo al servizio nazionale, con l’eccezione delle carrozze trasformate in barellate ed usate per viaggi di pellegrini verso santuari (Lourdes, Fatima ecc.). All’estero andarono anche sotto forma di tradotte nella seconda guerra mondiale, ed alcune vetture furono vendute anche ad amministrazioni straniere.
In questa sede ci limitiamo ad elencarle: per una trattazione più approfondita rimandiamo ad un altra nota.
Le Tipo 1938R 36.000-37.000 presentano fiancate simmetriche. Inoltre le due fiancate sono uguali, essendo il corridoio centrale (come nelle vetture a salone). Le prime prodotte presentavano 10 porte per lato, come mostrato nella foto successiva.
Tipo 1928R serie 36.000 in versione 3a classe, con 10 porte per lato – foto E412, da TranZItaliaFoto
Le 39.000 come abbiamo visto sono un pochino più lunghe. Nel disegno della vettura, l’impianto fu lo stesso delle 36.000 ma fu aggiunta una porta addizionale ad una estremità: ne risultano fiancate asimmetriche, e il numero totale di porte fu quindi inizialmente di 11 per lato. Con il blocco o l’eliminazione di 4 porte come avvenuto per le 36.000, rimasero 7 accessi per lato.
Tipo 1928R – Bz 39.089 – foto dal’ album Flickr “Effimera59” di Daniele Donadelli
Le Tipo 1928R furono realizzate anche in versione semipilota (in 6 soli esemplari): Tipo 1928RT npBDz 68.000 , derivate dalle 36.000. Sono facili da riconoscere: a un’estremità hanno lo spazio per la cabina di guida che caratterizza la fiancata, e la palpebra parasole in testa le rende ovviamente inconfondibili. Presenta 8 porte per fiancata, successivamente ridotte a 6, ed una porta addizionale che dà accesso al piccolo bagagliaio e alla cabina di guida. Immagini di modelli H0 di questa serie si trovano sul sito di Franco Lepri che le produce su ordinazione.
Tipo 1928RT – npBDz 68.20x semipilota, foto Paulatti da photorail.com
Si noti che la sigla Tipo 1928RT è usata anche per definire le Bz 36.000 trasformate in carrozze barellate (quelle discusse in un recente post). La sigla infatti indica l’anno di progetto, R sta per “Ricostruita” e T per “Trasformata”. Poichè sia le pilota che le barellate sono trasformate a partire dalle 1928R, entrambe assumono classificazione “Tipo 1928RT”.
Tipo 1928RT – Bz 36.000 barellata
Le Tipo 1933R nacquero come vetture miste BCz 65.500 (2a/3a classe). Sono le uniche centoporte ad avere la ritirata in una posizione diversa dal centro vettura, asimmetria che le rende immediatamente riconoscibili. Inoltre per due terzi della vettura sono a compartimenti, con corridoio laterale: le due fiancate sono assai dissimili.
Tipo 1933R lato compartimenti – ABz 66.521 ad Asti nel 1974 – foto Hardmeier da photorail.com
Tipo 1933R – ABz 66 (AB 50 83 38-19 009-5 ) lato corridoio in Pusteria, 1983 – Foto Ernst-P8 da drehscheibe-online.de
Le Tipo 1949R sono le ultime Centoporte prodotte. Erano interamente a scompartimenti, con corridoio su un lato e conseguente diversità dei due fianchi delle vetture.
Tipo 1949R – ABz 67.508 lato compartimenti, da trainsimhobby
Tipo 1949R – ABz 67.508 lato corridoio, da Railclub
Vetture Centoporte in metallo a tre assi:
Le vetture a tre assi furono costruite riutilizzando i telai di carrozze in legno ex Rete Adriatica.
Rete Adriatica ABIy 58.651, da ilDeposito.net
Le risultanti centoporte a tre assi furono di tre tipi, suddivise n sottotipi: carrozze passeggeri (Ciy, Tipo 1929R), carrozze passeggeri con bagagliaio (CDiy, Tipo 1931R) e carrozze semipilota con bagagliaio e comparto passeggeri (npBDiy, Tipo 1931RT), ottenute modificando delle CDiy.
Le 1929R (Ciy) durono realizzate in due diverse lunghezze: 12,48 m e 13,08 m, rispettivamente nelle serie Ciy 34.000 e 34.400 (Biy dopo l’abolizione della 3a classe). Pochissime le unità prodotte: 15+15 nelle due serie.
Ciy 34000, foto da FondazioneFS
Ciy 34404, foto da FondazioneFS
Le 1931R (CDiy) furono in tre diverse lunghezze: 12,48 m , 13,08 m e 12,38 m, rispettivamente nelle serie CDiy 67.000, 67.200 e 67.400 (BDiy dopo l’abolizione della 3a classe). Furono prodotte 70+50+50 unità nelle tre serie.
CDiy 67020 ripristinata allo stato di origine a Savigliano – foto da museoferroviariopiemontese.it
CDiy 67.202, foto da FondazioneFS
Tipo 1931R – BDiy 67.411- foto M.Rastello, Ancona 2006 da Trenomania
Le 1931RT furono derivate da trasformazione di quattro 67.400: vetture pilota a 5 porte +portellone bagagli, e vennero classificate nella serie npBDiy 68.900
Vetture a due assi:
Delle vetture apparentemente simili ma a due assi sono esistite ma appartengono alla generazione precedente: quelle con la cassa in legno. Rivarossi aveva prodotto un modello estremamente simile alle Centoporte con cassa metallica, e lo aveva marcato Ciy 35.006. In effetti le Ciy 34.000 erano originariamente state marcate come 35.000 (serie successivamente attribuita alle”Tipo 1936″ – che erano altra cosa). La cosa veramente curiosa è che la sequenza di porte e finestre coincide esattamente con quella della Ciy 34.000, quindi se l’avessero fatta a tre assi sarebbe stata credibile (anche se la ritirata non dovrebbe essere posta proprio a centro vettura, ma un poco spostata), mentre a due assi non ha senso!
Centoporte a due assi Ciy 35.006 di Rivarossi (H0): un falso storico?
Vettura della serie 35.000 (“Tipo 1936”: nABI 65.019): nulla a che spartire con le centoporte! (Foto Hardmeier, da photorail.com)
A due assi semmai ci fu la carrozza di terza classe ex RM, serie C 11 311 del 1906 di cui si trova un’immagine a pag.83 del libro “Le Carrozze Italiane” di Evaristo Principe. Come il modello Rivarossi ha sei porte ed una sequenza di finestrini abbastanza simile, ma non uguale:inoltre i finestrini sulle porte hanno dimensione quasi uguale agli altri e pare sprovvista di ritirata.
Centoporte in scala N
Le prime centoporte in N furono prodotte in metallo da Riviermodel negli anni ’70. Si trattava di Bz36.000 a 10 porte per lato. Erano vendute come lastrine in ottone – Carlo Mercuri mi ha procurato una foto della confezione originale!
Centoporte di Riviermodel (in metallo). Tipo 1928R serie 36.000. (Foto Mercuri)
Centoporte di Riviermodel (in metallo). Tipo 1928R serie 36.000.
Lastrine della centoporte Riviermodel (foto Mercuri)
Altra immagine della Centoporte di Riviermodel, montata e verniciata dalle abili mani di Carlo Mercuri
Nonostante si tratti di vetture estremamente caratteristiche ed interessanti, solo in anni molto recenti è rinato interesse attorno ad esse.
Alcune sono prodotte in resina, che è nota per la relativa economicità e semplicità produttiva, ma al tempo stesso per l’enorme difficoltà a riprodurre aperture senza sbavature, e per la tendenza a imbarcare il modello (effetto “banana”).
Con la resina lavora Naldini, e va detto che mentre la serie prodotta con i primi stampi lasciava a desiderare, la serie basata sul nuovo stampo è molto meglio (disponibile a 35 €).
Tipo 1928R (36.000) con bagagliaio Dz 92.000, Naldini prima serie
Tipo 1928R (36.000) produzione Naldini (nuovo stampo), dalla Collezione Angioy
Coppia di Centoporte Naldini, da una inserzione di pierfilippo2010 su ebay
Anche la produzione Eurorail Models era basata su resina:
1928R Cz (serie 36.000) castano di Eurorail Models
“Cinquantaporte” a due assi, Eurorail Models
Buffo come la due assi riprenda il modello Rivarossi H0 degli anni ’60, che come abbiamo già visto ha il numero di assi errato. Anche qui, su un telaio a tre assi già saremmo andati meglio…
Il passaggio a nuova tecnologia costruttiva che ha coinciso con la variazione di ragione sociale da Eurorail Models a Euro Trains SL ha portato a un fortissimo miglioramento del prodotto (e a un notevole salto nel prezzo). I modelli sono in plastica tampografata. Inizialmente Euro Trains SL ha prodotto le Tipo 1928R – 36.000.
Tipo 1928R serie 36.000 Castano di Euro Trains SL
Nella foto successiva si vede come quest’ultima realizzazione non tema l’ingrandimento fotografico, e come la pedana di accesso sia portata fin davanti al carrello (come al vero), mentre in tutti i modelli in N visti sopra si interrompeva per permettere al carrello di girare liberamente, o addirittura era completamente assente.
Dettaglio della 1928R di Euro Trains SL
La lista delle versioni offerte è ricca e filologicamente corretta:
- CP10 Cz verde vagone
- CP1 Bruno
- CP5 Bz Castano-isabella numeri gialli
- CP7 Cz Castano-isabella numeri gialli
- CP15 Cz Castano-isabella numeri gialli
- CP8 Cz Castano-isabella numeri gialli bordati rosso
- CP6 Bz Castano-isabella numeri bianchi
- CP12 Bz Castano
- CP14 Cz Castano
- CP3 Bz Grigio Ardesia
CPn è il codice di catalogo – ci sono poi altre versioni (carrozze barellate CP2, Cp3, CP9, CP11 e turistiche CP13).
Panoramica delle versioni Euro Trains SL
Fino a Novembre 2011 come tutte le produzioni in scala N sono state centrate sulla Tipo 1928R – 36.000 (con la sola eccezione delle due assi di Eurorail Models). Per gli altri tipi era necessario entare in “gioelleria” – ne parleremo tra un attimo.
A Novegro 2011 Euro Trains SL ha annunciato la produzione della Tipo 1949R – ABz 57.000. Qualità e prezzo (55 €, 42€ in kit) rimangono quelli delle precedenti 1928R – 36.000. Erano disponibili le seguenti versioni :
- – Grigio Ardesia
- a) 1° cl. dal 1960 in poi Az 57.001 ( riscaldamento vapore ) – CP30
- b) 1°/2° cl. dal 1960 in poi Abz 67.600 – 602 ( riscaldamento a vapore ) – CP31
- c) 1° cl. dal 1960 fino al 1980 Az 27.000 – 006 ( riscaldamento elettrico ) – CP32
- d) 1°/2° cl. dal 1960 in poi Abz 67.500 – 536 ( riscaldamento a vapore ) – CP33
- e) 1° cl. – CP34
- e) 1°/2° cl. – CP35
- f) 2° cl. – CP36
- – Castano-Isabella
- – Bruno
Tipo 1949R di Euro Trains SL – immagine del prototipo pre-produzione
Tipo 1949R EuroTrains SL – lato corridoio – modello in preproduzione
Tipo 1949R – Euro Trains SL – lato compartimenti – modello in preproduzione
EuroTrains SL ha poi fatto la fine che conosciamo, e così le loro Centoporte non sono più disponibili.
Ma entriamo ora in gioelleria: non parliamo però (solo) di prezzi da gioelleria, ma (soprattutto) di lavoro da gioelliere, con la relativa cura e qualità del lavoro.
Fine Scale München offre una ricca varietà di centoporte che copre quasi l’intero set di vetture, con poche eccezione: mancano la Tipo 1949R, la 39.000 e la 34.000.
Un bel treno reversibile dotato di carrozza semipilota ottenibile con alcune carrozze FSM
Eccole:
Tipo 1928R – Bz 36.000 – Fine Scale München – versione originale con tutte le (10) porte e predellino che corre lungo tutta la vetture fino agli estremi
Tipo 1928RT – npBz 68.000 – vettura semipilota – Fine Scale München
Tipo 1933R – ABz 66.500 – mista 1a e 2a classe – Fine Scale München
Sono disponibili in livrea verde vagone, castano-isabella, castano e grigio ardesia.
Ci sono anche tutte le 3 assi (a parte alcune varianti: la Biy 34.000 e la BDiy 67.200):
Tipo 1929R -Biy 34.400 – Fine Scale München
Tipo 1931R -BDiy 67.400 – con vano bagagli – Fine Scale München
Tipo 1931RT – npBDiy 68.900 – vettura semipilota con vano bagagli – Fine Scale München
Anche per queste ci sono tutte le livree storiche – è esclusa la grigio ardesia perchè negli anni ’60 le tre-assi erano tutte già pensionate, eccetto la semipilota (e infatti per questa FSM offre anche la livrea grigia).
Per rendersi meglio conto della qualità della lavorazione, vale la pena di osservare in dettaglio una carrozza. Si notino, ad esempio, le maniglie e le condotte idrauliche.
Dettaglio della 34.400
Dettaglio della 36.000
A corredo di questa ricca offerta, FSM propone anche due bagagliai che fanno buona compagnia alle centoporte:
Bagagliaio Di 84.000 di Fine Scale München
Bagagliaio Dz 84.000 di Fine Scale München
L’offerta è interessantissima, ma… la produzione è estremamente limitata, e i prezzi tipici di FSM si aggirano attorno ai 200 € a vettura…
Le carrozze sono offerte in set: solo i bagagliai sono prenotabili singolarmente.
Per le 4 assi i set comprendono:
- una 1933R + due 1928R (1 ABz 66.500 + 2 Bz 36.000)
- una 1928R (Bz 36.000) + un Di 84.000
- una 1928RT + una 1933R (1 npBDiy 68.900 + 1 ABz 66.500)
Il terzo kit è secondo me il più attraente, perchè complementare alle 1928R che è comunque facile procurarsi a costo molto inferiore (anche se certo di livello qualitativo ovviamente ben diverso!).
Per le tre assi, i set sono:
- tre 1929R Biy 34.400
- una 1929R Biy 34.400 + una 1931R BDiy 67.400
- una 1929R Biy 34.400 + una 1931RT npBDiy 68.900
Di ciascun set è prevista la produzione di soli 25 pezzi! (Nota: sui depliant FSM parla di Biy 34.000, ma come si può vedere dalle foto di tratta invece di vetture Biy 34.400 – e infatti i numeri di serie sono corretti).
C’è anche un set composto da una Gr60, una Biy 34.400 e una Bz 36.000 (a 1.330 €)
Gr60 con una Bz 36.000 e una Biy 34.400 (FSM)
Vista di insieme delle centoporte FSM – si notano bene le due semipilota (clicca sull’immagine per ingrandire)
Locomodel (Giorgio Donzello) ha realizzato delle centoporte, ma foto dei modelli finiti e verniciati sono introvabili. Giorgio stesso non ha mai fotografato i modelli terminati prima di venderli, e la tiratura è stata limitatissima. Giorgio mi scrive: “questi modelli che sono veramente difficili e lunghi da costruire… per le centoporte il problema della costruzione è la complessità del montaggio (doppio guscio, uno dentro all’altro)… il mio sito e’ piu’ una passerella che un sito business. Il prezzo è un po’ sopra i 400,00 €, ma di modelli ne faccio così pochi che diventa irrilevante. Amo studiare un modello e realizzarne il prototipo, poi, se nessuno ne volesse, io sarei molto felice, odio rifare sempre le stesse cose; cerco di guardare sempre avanti, non mi piace girarmi indietro e bearmi di quel che ho fatto, per me questa e’ una passione, guai se dovesse diventare un lavoro.”
Aveva iniziato producendo la centoporte che ancora non abbiamo visto riprodotta da nessun altro: la Bz 39.000.
Tipo 1928R – Bz 39.000 di Giorgio Donzello
L’incredibile cura del dettaglio e la maestria della realizzazione si apprezzano ancor più guardando il sottocassa e gli interni (tutti in metallo). Vale la pena di cliccare sulle foto per poterle osservare ingrandite!
Sottocassa della Bz 39.000
Interni della Bz 39.000
Per confronto, una immagine dell’Interno di una Bz 39.000
Di uguale qualità la Tipo 1928R Bz 36.000 e la Tipo 1949R ABz 57.000.
Tipo 1928R – Bz 36.000 di Locomodel
Tipo 1949R – ABz 57.000 di Locomodel
Infine, recentemente Gianfranco Visentin ha messo a disposizione su shapeways delle stampe 3D delle carrozze Bz.36000.
Bz 36000 in stampa 3D di Gianfranco Visentin
In conclusione, il panorama delle centoporte in scala N è completo: gli unici tipi non riprodotti sono alcune varianti delle tre-assi: Biy 34.000 (“corta”) e la BDiy 67.200 (“lunga”). L’offerta spazia da modelli di buona qualità e di costo accessibile (anche se superiore a quello di una produzione industriale di serie) a vere e proprie opere d’arte (e come tali rare e costose).
Resta poi l’opzione di autocostruirle, derivandole da modelli commerciali di carrozze inglesi, come descritto su gruppoadriatico.altervista.org.
Termino questa sezione ringraziando Carlo Mercuri e Giorgio Donzello per avermi fornito del materiale e alcune informazioni utili a comporre questo pezzo. Le informazioni sono per lo più tratte dal già citato preziosissimo libro di Gigi Voltan, da vari forum in rete e complementate da una paziente osservazione e confronto delle varie sorgenti fotografiche e non. Gigi, con la sua solita squisita cortesia, mi ha poi chiarito alcuni dubbi via e-mail.
Le “Centoporte” a cassa metallica hanno cessato il loro servizio nel 1987, ma ancor oggi ne circolano vari esemplari (soprattutto di Tipo 1928R) per treni storici. Sono quindi adatte a plastici di ogni epoca.
Centoporte a cassa in legno nel modellismo
In scala N non ve ne sono. Nelle scale maggiori invece sì, e vale la pena di menzionarle (non pretendo qui di essere esaustivo).
In scala 0 Elettrotren ha prodotto le Tipo 1910.
Vetture Tipo 1910 (Scala 0, Elettrotren)
In H0 esistono (almeno) i modelli di ACME delle Tipo 1910:
Tipo 1910 di ACME in H0, Dall’alto: 2a classe (Bz 44.000), mista (ABz 54.000) e 1a classe
Convoglio ACME in livrea verde-vagone con due Tipo 1910 e un bagagliaio ausiliario FDIz “Carnera”
Neppure nelle scale maggiori ho trovato evidenza di modelli delle Tipo 1906.
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