Pubblicato l’11 maggio 2024
La prima vettura misure a circolare sulla rete italiana fu una carrozza dinamometrica delle Compagnie des Chemins de Fer de l’Ouest che quest’ultima prestò a inizio 1901 alla Rete Adriatica (le FS sarebbero nate solo qualche anno dopo) per effettuare misure sulla nuova locomotiva 3701, il prototipo che in ambito FS sarebbe stato il capostipite del Gr.670, le Cab Forward italiane.
Più tardi le FS si dotarono di propri mezzi di misura, e forse un giorno ne ripercorreremo la storia. Per adesso ci limitiamo a fare un balzo in avanti giungendo ai giorni nostri per descrivere la nuova livrea dei convogli misura e mostrarne qualche esempio.
Rete Ferroviaria Italiana, l’azienda della Holding Ferrovie dello Stato Italiane proprietaria della rete, controlla sistematicamente i parametri manutentivi dell’infrastruttura. Lo fa tramite i suoi treni diagnostici, che costituiscono una flotta di veri e propri laboratori viaggianti. Di uno di questi, Archimede, abbiamo parlato in dettaglio in note precedenti [1][2].