Pubblicato il 27 gennaio 2018
Qualche tempo fa, parlando di ponti trasbordatori, accennammo a quello della Minitrix con piattaforma girevole “Dreh-Schiebebuhne” fuori produzione ma assai ambita sul mercato dell’usato.
Si tratta di un “giocattolo” davvero curioso: la funzione di ponte trasbordatore, con 7 binari per lato, è associata alla possibilità di ruotare il ponte stesso (solo quando questo è in posizione centrale): si hanno quindi simultaneamente una piattaforma girevole ed un ponte trasbordatore, con la possibilità di limitare l’occupazione di prezioso spazio sul plastico. Un filmato rende bene l’idea.
Minitrix ne aveva a catalogo anche una versione senza la possibilità di rotazione. Dopo anni di assenza, quest’ultima è stata ripresentata di recente, al prezzo di 350 Euro (art. 66540).
Quelle girevoli (“Dreh-Schiebebuhne”, art. 66526-13 o 56 6513 00) non sono state (ancora) riproposte, e si trovano solo sul mercato dell’usato, nel quale con facilità si aggirano attorno ai 200 Euro, arrivando anche a 300 se quasi nuove. Ad occhi è facile distinguere i due modelli, peraltro quasi identici: quelli con il ponte rotante hanno ovviamente un ampio e visibile cerchio al centro (come si vede nella prima foto di questa nota), mentre il ponte trasbordatore “semplice” non lo ha.
Ma qual’è il realismo di questi modelli? I ponti trasbordatori “semplici” sono decisamente realistici, e piuttosto comuni al vero: ne abbiamo parlato altrove. L’idea di un ponte rotante è sicuramente suggestiva, e utile su un plastico ove può ridurre gli ingombri, ma al vero esiste? Sono certo che moltissimi sono pronti a scommettere di no. Anche noi fino a pochi giorni fa la pensavamo così, ma poi abbiamo scoperto qualcosa di interessante…
Ponti trasbordatori girevoli al vero
Minitrix dichiarava a catalogo che dei ponti trasbordatori in grado di ruotare il ponte stesso esistevano al vero, e citava gli esempi di Trier (Treviri), Berlino, Rostock und Fredericia (DK). Un supporto di immagini però mancava. Cercando un po’ siamo riusciti a documentare l’effettiva esistenza di queste soluzioni!
La seguente foto mostra una locomotive durante una giratura, e si può notare al centro il binario di scorrimento del ponte, e la relativa ruota. Non è chiaro di quale si tratti – forse quella di Trier?
Quindici secondi del seguente filmato mostrano la stessa piattaforma durante la giratura, e si vedono bene ruota e rotaia per la traslazione laterale del ponte.
Un’altra evidenza la si trova grazie a Google Earth: delle immagini di Berlino Grünewald mostrano come nel 2006 fossero ancora evidenti le tracce del preesistente ponte trasbordatore girevole: si vede bene lo spazio rettangolare, si intuiscono gli imbocchi dei binari (una dozzina per lato ?), e si distingue bene il cerchio tracciato dai meccanismi di rotazione del ponte, ed anche l’asse di traslazione.
L’immagine seguente mostra la posizione del ponte trasbordatore (indicata dal pin giallo) nell’ambito del vecchio areale ferroviario.
A differenza del modello Minitrix, che ha la posizione di rotazione centrale, il ponte trasbordatore berlinese aveva il meccanismo di rotazione posto verso una delle estremità.
Dunque è assodato: i ponti trasbordatori rotanti sono esistiti. Vestigia del passato? Beh, non solo. Recentemente a Zurigo è stata inaugurata, presso le officine di Altstetten, una grossa “Drehverschiebeeinrichtung” (attrezzatura per lo spostamento e la rotazione), che altro non è che un esempio moderno di quel che siamo discutendo.
E’ visibile anche in un filmato youtube
Abbiamo lasciato per ultima la “scoperta” più sorprendente: se non prendiamo abbagli, almeno un ponte trasbordatore girevole è esistito in Italia! Lo abbiamo notato quasi per caso in una foto OM che ritrae una delle pochissime automotrici a vapore delle FS sul ponte trasbordatore delle proprie officine. Guardando con un po’ di attenzione si può osservare sul pavimento della buca il cerchio per la rotazione!
Uno dei lettori più fedeli e attenti di queste note mi ha segnalato la possibile presenza in Italia di altri ponti trasbordatori girevoli. Quello di Roma Smistamento lo abbiamo trovato! Ha una buca lunga un centinaio di metri e la posizione di giratura posta presso il bordo, come era a Berlino.
La similitudine con il modello Minitrix non è male,pur se con la rotazione decentrata. Quel che più conta comunque è quest’ultimo non può più essere guardato con sufficienza scartandolo come un parto della fantasia, e che non si tratta di una cosa limitata alle ferrovie del Nord Europa ma è presenta anche da noi!
C’è n’è uno tuttora funzionante nel deposito locomotive di Roma smistamento, e credo ce ne sia un altro nell’officina grandi riparazioni di Foggia, ma nulla vieta di sbirciare un po’in giro con Google maps.
hai sicuramente immagini del ponte girevole-trasbordatore di minitix installato sul primo modulo a sinistra della grande stazione del modulare N-Party
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