pubblicato il 17 settembre 2011 – ultimo aggiornamento 18 febbraio 2014 |
Nel 1988, la TV giapponese Fuji TV organizzò un viaggio molto particolare dell’ Orient Express: Parigi-Tokio.
Il treno, chiamato “Nostalgie Istanbul Orient Express ’88” (NIOE88) partì in realtà da Zurigo per raggiungere Parigi, e da lì e attraversò Germania Ovest, Germania Est, Unione Sovietica e Cina per giungere ad Hong Kong, allora protettorato Britannico (di lì a pochissimo la geografia politica sarebbe stata rivoluzionata…). Passò per Aachen, Helmstedt, Marienborn, Potsdam, Berlin Lichtenberg, Frankfurt an der Oder, Kunowice, Poznan, Warsaw, Brest, Minsk, Moscow, Novosibirsk, Irkutsk, Ulan Bator, Beijing, raggiundendo Kowloon (Hong Kong), dove fu imbarcato per giungere a Yamaguchi, in Giappone e arrivare poi a Tokio. Un viaggetto di 18.000 Km., che gli ha guadagnato un posto nel Guiness dei primati. Lungo il percorso i carrelli delle vetture sono stati sostituiti per adeguarsi agli scartamenti locali: 1435 mm in Europa e Cina, 1524 mm in Unione Sovietica, 1067 mm in Giappone.
Poi per due mesi, tra ottobre e dicembre, girovagò sui binari nipponici, percorrendo anche gli allora nuovissimi Seikan Tunnel (il tunnel sottomarino più lungo del mondo, 53.85 Km, che connette l’isola di Honshu all’isola settentrionale di Hokkaido) e il ponte Seto-Ohashi che congiunge l’isola di Honshu con l’isola meridionale di Shikoku. I giapponesi furono affascinati dall’eleganza del convoglio (invero un poco rovinata dalle due vetture giapponesi che facevano da carri-scudo accompagnando le vetture storiche, e che avevano funzione di carro-generatore e di vettura cinema-teatro). Il rimpatrio avvenne via nave, con destinazione Antwerp.
Molte foto del periodo giapponese dell’Orient Express sono su un sito nipponico tradotto in simil-italiano da google. Il seguente video mostra un transito del treno in Giappone.
Un altro video più lungo lo mostra, sempre in terra nipponica, sotto la neve
Orient Express Giapponese in scala N
Il NIOE88 è stato riprodotto in scala N da Kato nel 2008. E’ stato un successo commerciale – oggi è completamente esaurito e su ebay schizzato a prezzo doppio, triplo e oltre… Come per le Mallet di Aethern, mi sorprende sempre che i produttori non lancino in questi casi delle riedizioni.
Perchè questo dovrebbe interessare il modellista italiano? Beh, perchè vetture CIWL come alcune di quelle che compongono questo treno hanno circolato per decenni in Italia, e tuttora vi passano nel Venice Simplon Orient Express (di cui però parleremo un’altra volta).
Le 13 vetture che componevano il treno (il numero è testimoniato dai video reperibili su Youtube e referenziati sopra) sono state suddivise da Kato in due set.
Il primo set aveva un prezzo d 14.400 Yen (circa 125 Euro). Comprende le seguenti vetture:
- Carrozza 1: Type MANI 50-2236 Reserve Car
- Carrozza 2: Type WLA LX16-3487A (vagone letto)
- Carrozza 7: Type WLA LX20-3551A (vagone letto)
- Carrozza 9: Type WSP 4158DE Pullman Dining Car
- Carrozza 10: Type WR 3354D Carrozza ristorante
- Carrozza 11: Type D1286M Bagagliaio
- Carrozza 13: Type ONI 23-1 Reserve Car
Il secondo set costava 12.600 Yen (circa 110 Euro) e fu esaurito anche prima del primo set, forse perchè molto interessante anche per gli europei (ai quali le due carrozze scudo giapponesi non dicono ovviamente molto…). Comprende una vettura salone-bar, e cinque vagoni letto: due con scritte in varie lingue: due vetture in francese (Voiture Lit), una in tedesco (Schlafwagen), una in spagnolo (Camas), e una in italiano (Carrozza con letti). A parte la spagnola, tutte le altre hanno a una delle estremità una scritta in inglese.
- Carrozza 3: Type WLA LX16-3472A (vagone letto)
- Carrozza 4: Type WLA LX16-3537A (vagone letto)
- Carrozza 5: Type WLA LX16-3480A (vagone letto)
- Carrozza 6: Type WLA LX16-3542A (vagone letto)
- Carrozza 8: Type ARP4164E Bar & Salon Car
- Carrozza 12: Type WLR YU3909A Staff Car
Esistevano anche versioni di uno o di entrambi i kit con una locomotiva a vapore giapponese. Ma vediamo il dettaglio dei vari tipi di carrozza (le foto possono essere ingrandite cliccandovi sopra):
Chiudiamo con un filmato di Blaine Bachmann, che presenta il secondo set in salsa italiana, al traino di una E.646 Colli con in chiusura una CIWL bar Rivarossi.
Blaine ha anche scritto una review delle carrozze Kato, magnificandone le doti dinamiche ma anche la fattura. Notiamo in particolare che nella carrozza pullman sono illuminabili le abat-jour sui tavoli…
Aggiornamento del 2014
Superati i problemi di licenza sull’uso del nome “Orient Express” che ne impedivano la commercializzazione in Europa, Kato ha annunciato nel 2014 l’uscita di una nuova versione del convoglio, in un singolo kit composto di ben 15 carrozze.
Rispetto alla versione precedente vengono tolte le due carrozze giapponesi ed aggiunte la Pullman 4149, la YT 3851, la carrozza di servizio 4158 ed la Lx 3422. La nuova composizione rispecchia quella riportata in trains-worldexpress. Le nuove carrozze dovrebbero avere i carrelli usati in Europa, mentre il kit precedente aveva quelli impiegati in Giappone.
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Ciao,
giusto una precisazione, non esisteva nessun kit con la locomotiva, sono invenzioni dei “venditori” :-).
sono state rilasciate le due confezioni con i numeri di serie che sono riportati sopra e separatamente 2 delle locomotive più rappresentative che lo hanno trainato: la D51-498 (art 2006-3) e la EF58-61 (art 3038). La seconda non era una novità assoluta in quanto era già stata rilasciata anni fa con il treno imperiale a cui era assegnata stabilmente.
( Dal sito ufficiale http://www.katomodels.com/n/nioe88/ )
il treno è stato trainato anche da altre locomotive come le DD51 Hokutosei in Hokkaido, le EF65-500 ecc.. di normale produzione (potendo quindi ambientare il treno nella regione/percorso specifica/o a discrezione del collezionista)
Il modello è stato rilasciato ufficialmente solo per il mercato interno giapponese (problemi di diritti)
Sayonara
Massimo
Arigatō Massimo per le utili precisazioni!
Marco
Le carrozze Kato sarebbero molto appetibili per l’ennista italiano, non solo perchè utilizzate (con tetto bianco) nel VSOE sino a Venezia; la Pullman 4158 Tipo Cote d’Azur e le ristoranti erano impiegate nel Treno Azzurro, e le letti YU ed LX, con il tetto in colore grigio medio come le precedenti, viaggiarono in composizione a treni FS interni ed internazionali anche con immatricolazione UIC FS dopo il 1971.
Credo che sarebbe interessante provare a proporre a Kato una riedizione delle CIWL proprio in tale senso…
Grazie Gigi, sto preparando un post proprio su queste cose e conto come sempre sul tuo prezioso aiuto.
M
[…] Dei vagoni letto CIWL (tra cui S, Lx e Y) abbiamo già parlato in un altro post. Tabella di composizione del VSOE […]
Ciao,
giusto un aggiornamento, a febbraio 2012 ritorna in produzione, solo la D51-498 è nuova (modello completamente rifatto), il resto sono gli articoli che già conoscete/cercate
a chi lo vuole consiglio di prenotarlo…
ciao
Massimo
Grande notizia! hai idea di dove si può prenotare?
Ciao,
credo che anche questa volta sia per il mercato interno, quindi si può provare a prenotarlo presso Hobby Search (www.1999.co.jp/eng – per ora ha aperto le prenotazioni solo sul sito in giapponese e non garantisco che sia disponibile per l’estero) o presso Plazajapan su Ebay (se scrivete a Jun Hibaraki non credo abbia problemi a metterne uno da parte quando esce, a me il favore a suo tempo lo ha fatto).
Tenete d’occhio o contattate anche Hobby Link http://www.hlj.com/top/Rld , ma non so come gestice le prenotazioni, da lui ho preso solo materiale in stock.
Se non vi fidate a ordinare in Giappone e non volete problemi con dogana e tasse lo potete chiedere a Heiko Stoll su http://www.japanmodelrailways.com (Modelbahnunion è sempre lui 🙂 è una persona affidabilissima e corretta, anche se lui importa principalmente Tomix e Microace non ha problemi a procurarvi anche Kato (che non sia Lemke).
Forse anche MgSharp in GB, non ho notizie più precise dato che la novità è appena stata pubblicata sul sito Kato.
Per andare al 110% sul sicuro vi avrei detto Rainbowten che mi ha rifornito per 10 anni, purtroppo ha annunciato la chiusura dell’attività web con il 31-01-2012 e non accetta riserve per materiale che non sia disponibile entro tale data.
Se trovo altre fonti avviso ma comincia ad essere sempre più difficile comprare in Giappone, molti negozi stanno chiudendo…
ciao
Massimo
Grazie Massimo, dettagliatissimo!
Ho scritto a Plazajapan. Mi hanno risposto:
“Item will be listed at ebay when available but we are sorry but we do not take pre-orders.” (non accettano prenotazioni ma venderanno i set sul loro sito quando saranno disponibili)..
Su hobbyLink al momento sono prenotabili le novità di gennaio, il NIOE dovrebbe uscire a febbraio. Qunidi forse tra un mesetto…