Pubblicato il 13 maggio 2017
Abbiamo già trattato le carrozze FS di tipo Z in tre note: le Eurofima, le Z1 A e B, e le Z1 BH. E’ giunto il momento di occuparci dei Bagagliai Tipo UIC-Z1.
Abbiamo visto come nella seconda metà degli anni ’80 le FS abbiano deciso di investire in modo importante sul nuovo tipo di carrozze, le Z1, con le quali comporre treni veloci (capaci di correre a 200 Km/h) di prima e seconda classe, sia per il servizio interno che internazionale. Quando nel 1987 fecero il secondo ordine di Z1 che portava il numero delle stesse a 360 unità, si decise di complementare il parco con i necessari bagagliai, e ne vennero ordinati 40: furono le ultime carrozze bagagliaio entrate in servizio sulla rete nazionale.
Come le vetture che accompagnavano, erano abilitati ai 200 Km/h ed avevano carrelli Fiat a collo di cigno (F85 a-1). La marcatura fu 61 83 95-90 100-139.
Avevano un compartimento per il capotreno dotato di aria condizionata, un ampio vano per i bagagli, un compartimento per supportare la logistica della ristorazione basata su carrelli che venivano condotti lungo il treno per offrire snack e bevande ed una ritirata. Erano percorsi da un corridoio laterale.
In anni relativamente recenti, con l’eliminazione del servizio “bagaglio appresso” da parte delle FS, i bagagliai sono scomparsi dalle composizioni. Trenitalia offre oggi un servizio sostituivo chiamato “Bagaglio Facile” che permette l’invio di bagagli porta a porta, in convenzione con un corriere (TNT) che opera su gomma… I bagagliai esistenti sono quindi stati accantonati o riciclati per altri servizi. Gli Z sono in parte stati riutilizzati per trasporto biciclette, in parte attribuiti alla divisione Unità Tecnologica Materiale Rotabile (UTMR), mentre alcuni sono stati usati trasformati in vagoni infermeria, o usati per il treno esposizione viaggiante.
Le Livree
Bigrigio
Cisalpino
Alcune unità (le 106, 198, 114, 130, 133) vennero assegnate alla società italo-svizzera “Cisalpino” fino allo scioglimento della stessa.
XMPR
Trasporto Biciclette
13 unità (103, 106, 108, 114, 129, 130, 133,134, 135, 137, 138, 139) furono attrezzate per il trasporto biciclette e contrassegnate con un logo azzurro posto sulla fiancata.
Infermeria
Alcune unità vennero allestite a infemeria viaggiante per i treni di pellegrini diretti verso Lourdes.
Altre livree
Un’unità è inclusa nel Treno esposizione viaggiante, e ha vestito le livree delle varie manifestazioni (Calabria in movimento, Treno verde, TrenoExpo)
UTMR
Vista l’inutilità dei bagagliai nei treni contemporanei, 17 carrozze D UIC-Z sono state trasferite alla UTMR per impieghi tecnici e sperimentali. Si tratta delle 100, 101, 102, 104, 107, 110, 112, 113, 114, 116, 117, 118, 120, 122, 123, 124 e 128.
Due carrozze, la 100 e la 104, sono state dedicate al l’esperimento PVTRAIN del quale abbiamo parlato in un’altra nota. A tal fine sono state dotate di celle fotovoltaiche sull’imperiale.
Una, la 197, è stata dedicata ad un altro progetto europeo: FIFTH – Fast Internet for Fast Train Hosts, e reca sulla fiancata una scritta in proposito. Sull’imperiale a centro vettura è disposta una lastra liscia. Ernesto Imperato ne ha documentato dettagli delle varie scritte su trenomania.
Due carrozze, al 113 e la 118, sono state allestite con un gruppo elettrogeno sperimentale di emergenza per l’alimentazione degli ETR 500. Vari dettagli di scritte e disegni sono reperibile, soprattutto grazie al come sempre eccellente lavoro fotografico di Ernesto Imperato, su trenomania.
Una carrozza è stata modificata da SVI per trasformarla nella “PROVA FRENI”: un veicolo destinato ad ospitare il laboratorio mobile per effettuare prove di frenatura sul veicolo. Dispone di sala strumenti, sala prove idriche, sala impianti riscaldamento – condizionamento, toilette, sala spogliatoio, sala officina, sala gruppo elettrogeno e cabina semipilota con postazione di comando freno per le operazioni di prova di veicoli.
In scala N
A nostra conoscenza, la prima realizzazione commerciale di un bagagliaio di tipo z si deve as Euromodellismo che lo produsse così da permettere agli N-isti di avere un convoglio bigrigio completo: prime e seconde Roco o Arnold, con BH e bagagliaio del produttore milanese.
Nel 2009 vi fu la prima realizzazione del Bagagliaio Z bigrigio da parte di Pirata (art.6003).
Venne realizzato anche in versione XMPR
Il bagagliaio bigrigio riapparve, annunciato a Novegro 2014, nel catalogo Pirata 2015 come art. 6020.
Si tratta di una edizione completamente rifatta, questa volta con la carenatura e imperiali corretti.
C’é anche in versione XMPR e UMTR
La svizzera Wabu ne ha realizzato una versione Cisalpino.
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