pubblicato il 10 dicembre 2011, ultima modifica 15 febbraio 2012 |
Il parco vetture CIWL comprendeva sia carrozze pullman che vetture ristorante. La distinzione tra queste due tipologie spesso genera qualche confusione. Se le Pullman avevano cucina – e vi si pranzava – che differenza c’è con le carrozze ristorante?
Il punto fondamentale è che le ristorante hanno come “mission” la ristorazione, appunto, mentre per le pullman lo scopo è il supporto per l’intero viaggio. Il passeggero delle Pullman viaggiava a bordo della vettura, e tra le altre cose lì consumava anche il pasto – un po’ come succede oggi in aereo (solo che sulle Pullman stava molto più comodo, ed i pasti erano preparati a bordo, e non solo riscaldati come avviene oggi in volo).
Sulla vettura ristorante invece non si fa l’intero viaggio: si sta nella propria vettura e ci si sposta nella carrozza ristorante a ora di pranzo o di cena. Ci sono tipicamente due o tre turni di servizio. Al di fuori dell’orario dei pasti (che un tempo erano comunque cucinati a bordo) la vettura può eventualmente funzionare come bar.
La CIWL usava le vetture ristorante in appoggio alle carrozze letto, o le faceva viaggiare in composizione con materiale non CIWL per assolvere al compito della ristorazione. La sua prima carrozza ristorante, a 3 assi e con cassa in legno, risale al 1882. Delle carrozze con cassa in legno parleremo in dettaglio altrove. Qui comunque ne mostriamo una, perchè il suo modulo prefigura quello che dominò la progettazione delle più moderne carrozze a cassa metallica.
Caratteristica è la sequenza dei finestrini: il lato cucina presenta la tipica finestratura fatta da tre + due finestrini, seguiti dalle 7 finestre più ampie, ciascuna in corrispondenza di una fila di due tavoli. Un ultima finestra piccola dà luce ad un vano a fine vettura. Il lato opposto vede le 7 ampie finestre nella sala da pranzo seguite da due coppie di finestrini piccoli disposti nel corridoio che corre lungo la cucina.
Le carrozze a cassa metallica, costruite a partire dal 1925, furono realizzate in diverse serie e varianti. Il grosso delle vetture ristorante CIWL fu costruito in pochi anni (tra il 1925 e il 1932), una ventina furono realizzate tra il 1936 e il 1939, e una cinquantina di vetture furono prodotte tra i 1940 e il 1955 (e sorprendentemente anche durante la guerra!). Tutte le vetture costruite fino al 1939 – a parte quelle costruite in Spagna e destinate al pool iberico – seguono la tipologia appena descritta.
I tavoli in corrispondenza di ciascun finestrino in sala pranzo potevano essere allestiti in due diversi modi: ogni fila poteva essere organizzata in modo spazioso – con un tavolo da quattro ed uno da due – oppure più compatta, con due tavoli da quattro. Quindi le carrozze mettevano a disposizione 42 o 56 posti, a seconda della scelta di allestimento interno. Talvolta l’intera zona pranzo era un unico locale, altre volte un separè con una porta divideva il locale in due.
La prima eccezione a questo modulo costruttivo si ebbe con 8 carrozze costruite nel 1930 dalla Société Espagnole de Construction Navale per la circolazione in Spagna: il vano dedicato alla ristorazione presenta 6 finestrini invece che 7. Avevano 36 posti (un tavolo da 4 ed uno da 2 per finestrino).
A partire dal 1940 il modulo cambia. Le 8 carrozze (4242-4249) prodotte da Astra nel 1943 presentano sul lato cucina 8 finestrini (oltre ai soliti 5, più piccoli della zona cucina). Ospitano 46 posti.
Simile sembra essere l’aspetto delle 18 carrozze (4201-4218) costruite nel 1940 in Francia da Ateliers Métallurgiques de Nivelles – le foto in rete però scarseggiano (anche se almeno 3 delle carrozze sono preservate) e quindi è difficile esserne certi.
Le due carrozze (4250 e 4251) costruite da Pestszentlörinc a Budapest nel 1944 riprendono un modulo simile a quello delle carrozze iberiche. Presentano 6 finestrini nella zona tavoli, e offrono 40 posti.
La serie 4255-4264 costruita nel 1950 in Austria a Simmering è in qualche modo simile alle 4242-4249. Anche qui il lato cucina presenta 8 finestrini in zona pranzo, ma la finestrature in zona cucina cambia completamente, abbandonando il modulo che aveva caratterizzato anche le pullman con cucina (3+2 finestrini). Anche sul lato opposto alla cucina si ha una variazione rispetto alle 4242-4249. Abbiamo ora 10 finestrini uguali, ed uno piccolo invece che 8 grandi e due di dimensioni ridotte lungo il corridoio a fianco cucina. Per ragioni di ingombro però solo a 7 degli 8 finestrini in zona pranzo corrisponde un tavolo da 4 e uno da 2. Nell’ottava fila il tavolo piccolo è sacrificato per facilitare il passaggio. I posti disponibili sono quindi 46. L’aspetto del lato cucina è mostrato qui in un modello in scala 0: la zona cucina è quella con i vetri opacizzati.
Su histoire.trains-en-vadrouille.com si trova riprodotto un articolo di giornale (in francese) che fornisce storia e dettagli di questa serie.
L’ultimo set di carrozze ristorante prodotto per CIWL (4265-4274) fu costruito da Breda nel 1955 recuperando i telai di vecchie Pullman Etoile du Nord che erano state irrimediabilmente danneggiate durante il conflitto. Le vetture, realizzate su nuovo disegno, non hanno più i tipici finestrini della zona cucina e sono caratterizzate dal fatto di avere porte di accesso ad una sola estremità.
Tra le ristorante, la sorte più nobile toccò alla 3354 che tra il 1956 e il 1975 fu incorporata nel treno presidenziale della Repubblica Francese. L’interno venne completamente modificato per adeguarlo al nuovo scopo, presentando un tavolo conviviale da 18 posti e una zona salone a 10 posti .
Acquisita de Interflug per il NIOE, ebbe livrea blu (ad esempio durante il viaggio in Giappone) e blu-crema.
Il parco delle vetture ristorante fu notevolmente rinforzato con vetture nate per altro scopo ma successivamente modificate per assolvere a tale funzione. Infatti con il declino della richiesta dei servizi di lusso a bordo (iniziata con la crisi del ’29) la CIWL riconvertì parte del suo parco Pullman, trasformando le carrozze in ristorante. In particolare, nel caso delle Pullman con cucina, si trattava solo di ristrutturare gli interni della zona passeggeri. Un terzo del totale del parco ristorante fu costituito da ex-pullman.
Notiamo peraltro che il modulo delle WSPC Etoile du Nord corrisponde proprio a quello delle carrozze ristorante “standard”, con 7 finestrini in zona pranzo, che si riducono a 6 per le Fleche d’Or e a 5 per le Cote d’Azur. Le carrozze riconvertite hanno poi ricevuto la livrea blu e oro (in anni più recenti sono state fatte scelte diverse, come nel caso del VSOE che abbiamo discusso altrove). Una lista dettagliata delle molte trasformazioni operate è disponibile su un forum francese.
Riconoscere le pullman riconvertite è molto facile, perchè hanno conservato le porte con finestrino a calisson e i finestrini ovali accanto alle porte di accesso. Il lato corridoio non presenta la coppia di finestrini piccoli, ma mantiene l’aspetto originario con finestre uguali a quelle della zona pranzo. Discorso a parte va fatto per le Sud Express che non avevano finestrini ovali nè porte con finestratura a calisson, ma che hanno comunque un aspetto inconfondibile.
Sebbene la livrea tipica del Sud Express fosse marrone e bianca, per un periodo assunsero anche la tipica livrea blu con scritte gialle.
In qualche caso furono realizzate delle vetture ibride, come avvenne per la Cote d’Azur 4160-4162-4164 che furono per metà allestite come ristorante a 24 posti mentre l’altra metà era dedicata al servizio bar. E’ assente però la cucina: mentre lo schema mostrato qui sotto la dichiara “Voiture restaurant” (per cui la includiamo in questo articolo), esternamente riportava la dicitura “Voiture Salon”. Le vettura circolò in Francia nel “Train Bleu”.
A fine epoca CIWL, alcune carrozze ormai acquisite dai parchi nazionali assunsero varie livree, come nel caso della carrozze in forza alla SNCB ridipinte nei colori della livrea europea C1.
Un paio di vetture della serie 3600 furono modificate per creare i prototipi delle carrozze SNCF a self service “Grill Express”. Belle foto degli interni delle Grill Express si trovano su un forum francese.
In Italia, nel 1971 le FS acquisirono alcune carrozze ristorante Tipo 1925R, dotate tra l’altro dal 1966 di impianto di condizionamento. Alcune di esse furono dotate di carrelli Minden M4P in luogo dei PP originari, consentendo loro una velocità di 160 km/h. Era quindi possibili vederle in composizioni miste, come nella seguente foto che ne mostra una tra una UIC-X grigia ed una carrozza Treni Bandiera.
Dal 1970, alcune di queste ultime furono autorizzate alla velocità di 180 km/h e dal 1972 furono modificati gli intercomunicanti ed applicata la doppia condotta pneumatica.
Lista delle carrozze ristorante CIWL a cassa metallica
La seguente tabella lista le varie serie, con anno di produzione, numero di posti, costruttore e lista di esemplari preservati. E’ probabilmente incompleta: sono gradite eventuali correzioni e aggiunte!
Numero | anno | posti | costruttore | Note |
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2693 | 1926 | 42 | Dyle et Bacalan | – |
2700 | 1926 | 42 | Birmingham Railway Carriage and Wagon | – |
2749-2773 | 1926 | 56 | Officine Meccaniche Italiane | – |
2819-2838 | 1926 | 56 | Dyle et Bacalan | – |
2852-2866 | 1925 | 56 | Birmingham Railway Carriage and Wagon |
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2867-2881 | 1925 | 42 | Smetchwick di Birmingham | – |
2968-2982 | 1926 | 56 | Officine Meccaniche Italiane |
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3341-3360 | 1928 | 56 | Entreprises Industrielles Charentaises |
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3391-3405 | 1929 | 42 | Metropolitan-Cammell Carriage, Wagon and Finance Company |
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3562-3569 | 1930 | ? | Société Espagnole de Construction Navale |
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3578-3587 | 1928 | 56 | Entreprises Industrielles Charentaises |
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3628-3647 | 1928 | 56 | Entreprises Industrielles Charentaises | – |
3663-3682 | 1930 | 56 | Entreprises Industrielles Charentaises |
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3693-3702 | 1932 | 56 | Ganz | – |
3778-3787 | 1932 | 56 | Cegielski | – |
4201-4218 | 1940 | 42 ? |
Ateliers Métallurgiques de Nivelles |
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4219-4222 | 1939 | 56 | Cegielski | – |
4225-4241 | 1936 | 56 | Officine Meccaniche Italiane | – |
4242-4249 | 1943 | 46 | Astra | |
4250-4251 | 1944 | 40 | CIWL/Budapest-Pestszentlörinc | – |
4255-4264 | 1950 | 46 | Waggon Fabriken, Simmering | – |
4265-4274 | 1955 | 46 | Societa Italiana Ernesto Breda Costruzioni Meccaniche |
In scala N
Consideriamo qui ovviamente solo i modelli di carrozze ristorante CIWL con cassa metallica – ignoriamo quindi le Minitrix che tratteremo altrove.
La prima carrozza ristorante CIWL in scala N è una Lima Micromodels, che fu a catalogo fin dagli inizi, assieme alla Pullman Cote d’Azur e alla Pullman trasformata in salone. Condivide i difetti di queste ultime due: telaio troppo corto, carrelli completamente errati, scritte grossolane… Tuttavia nel complesso non è malissimo (specie considerandone il costo irrisorio).
Seguì Rivarossi, che nel ricco ambito di modelli CIWL (Letti LX, Pullman Fleche ‘Or con e senza cucina e furgoni) realizzò lo stampo per una vettura ristorante molto più realistica, che poi commercializzò in alcune diverse versioni che differiscono per numerazione e per tipo di carrelli usati.
Sul forum ferramatori.it Luigi Voltan riporta una interessante elaborazione che trasforma la carrozza in una delle Tipo 1925R FS adattate per viaggiare a 180Kmh.
Sorprendentemente Rivarossi non fece mai una operazione molto semplice: riverniciare la sua Pullman con cucina in blu, emulando la trasformazione avvenuta al vero.
A fine anni ’90 Arnold riprese gli stampi Rivarossi, ed marcò le sue ristorante 2867D, 3562, 2856, 2871. Si trovano ancora oggi a catalogo. Gli stampi sono assolutamente identici, ma le vetture sono comunque migliori per una stampa delle scritte più fine e per il tipo di gancio applicato che permette un accoppiamento molto più ravvicinato tra le vetture.
Arnold fece anche l’operazione che era sfuggita a Rivarossi, dando la livrea blu alla Fleche d’Or WSPC n. 4010.
Anche Kato ha prodotto una ristorante nell’ambito del suo set NIOE. La 3554 ricorda il suo illustre passato dichiarandosi “Voiture Restaurant Presidentielle” .
Tra le ristorante CIWL, come per le pullman, mancano riproduzioni in N delle vetture Sud Express, delle quali è invece disponibile un modello (Märklin) nella scala minore: Z.
Lima ha prodotto anche una Grill Express, anche se come al solito non è molto fedele all’originale.
Su referencement-n.com Christopher Phulpin mostra (tra varie altre cose) una elaborazione che rende la Grill Express di Lima più credibile.
foto degli interni della carroza ristorante non è 4250 , ma 2750 (Chemin de fer de la Vendée)
Grazie della nota!
Carozza ristorante 2982 : Stoomcentrum Maldegem, Belgio, 9/2/2018