Pubblicato il 12 febbraio 2022
Le ferrovie statunitensi hanno sempre avuto un fascino particolare: l’epopea della costruzione della transcontinentale, le locomotive del West, i grandi mostri articolati come le Big Boy e le Challenger, il fascino dei lunghissimo treni merci chiusi dai Caboose, i nomi esotici delle compagnie ferroviarie e le relative, colorate livree, il mito delle carenate…
Di varie di queste cose abbiamo già avuto modo di parlare in altre note. Ne ricordiamo alcune:
- Gli streamliners
- Le Mallet americane
- La serie delle locomotive carenate:
- Locomotive carenate: Burlington
- Locomotive carenate: New York Central
- Locomotive carenate: Milwaukee Hiawatha e C&NW
- Locomotive carenate: Pennsylvania RR
- Locomotive carenate: Southern Pacific e Norfolk & Western
- Locomotive carenate: Altre compagnie del South e West degli USA
- Locomotive carenate: Altre compagnie del North-East degli USA
- I ponti della Feather River Raiload
Per gli amanti di 1:160 abbiamo segnalato in passato anche la “N Scale Locomotive Encyclopedia”.
Ora, per gli estimatori del settore, indichiamo dove trovare una miriade di fotografie di epoca, come la seguente:
Quella mostrata qui sopra è una immagine del 29 ottobre 1931. Si tratta di una gigantesca articolata (serie 3600) della DRGW (Denver Rio Grande and Western, familiarmente chiamata solo “Rio Grande”), rodiggio 2-8-8-2. E’ una Chesapeake, da non confondersi con le più famose e riprodotte anche in scala N Challenger (stessa compagnia, ma rodiggio 4-6-6-4 del 1937) o Big Boy (4-8-8-4, Union Pacific del 1940). All’epoca della sua costruzione (1927) era la locomotiva più grande al mondo.
Un altro esempio è questa rara fotografia di una Camelback, curiosa locomotiva con doppia cabina: quella anteriore per il macchinista (engineer), quella posteriore per il fuochista (fireman).
Si tratta di due immagini “rubate” all’archivio fotografico di Ron V. Nixon.
Ron nacque nel 1911 a Gardiner, Montana, da una famiglia discendente dai pionieri. Suo padre, William, era telegrafista della Northern Pacific Railway, e con la famiglia si spostò spesso per lavoro attraverso il Montana. Anche la madre Elizabeth era telegrafista, ed amava la fotografia. Così insegnò al figlio Ron l’alfabeto Morse già alla tenera età di quattro anni, e l’anno successivo gli fece fare la prima fotografia: gli artisti di un circo che si spostava in treno.
Questo battesimo segnò il suo destino, e da allora Ron, che lavorò presso le ferrovie, fu un appassionato fotografo e storico dei treni. Un articolo sul Boston Evening Transcript del febbraio 1930 lo cita raccontando che “Ron Nixon, un diciottenne del Montana, ha catalogato i numeri di oltre 30.000 locomotive, ne ricorda a memoria quasi la metà, ne conosce il tipo, dove le ha viste, e di molte di esse ricorda aneddoti che spaziano dal tragico al grottesco”.
Fin da giovane, Ron si rese conto che la sua passione per la storia delle ferrovie poteva essere tramandata per mezzo delle fotografie. La prima pubblicazione di una sua immagine ferroviaria risale al 1930, quando una foto da lui scattata fu pubblicata dalla rivista “Railway Age”. Negli anni che seguirono fu autore di molti articoli a tema ferroviario. Lavorò come manager delle comunicazioni telegrafiche per la Northern Pacific, e molte delle sue numerose immagini riguardano proprio rotabili di quella compagnia, ma la sua collezione fotografica (in maggior parte scatti suoi, ma comprendente anche immagini acquistate) spazia su tutte le ferrovie nordamericane (Canada incluso).
Quando morì, nel 1989, aveva collezionato oltre 30.000 fotografie. L’anno successivo il Museum of the Rockies acquistò l’intera collezione, che oggi è in buona parte disponibile on-line.
Il sito è accessibile all’indirizzo https://arc.lib.montana.edu/mor/rvndb/ dove si possono effettuare ricerche per data, tipologia, soggetto, compagnia ferroviaria, e si può viaggiare con la fantasia in quasi un secolo di ferrovia americana.
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