Pubblicato il 2 aprile 2022
Alle vetture dei tipi da 1921 a 1937 abbiamo dedicato varie note (Tipo 1921: [1][2], 1931: [3], 1933 e 1937: [4], alcuni modelli in scala H0 [5] e N [6]). Qui ci occupiamo di quelle che durante la la seconda guerra mondiale passarono le Alpi, ed in gran parte non fecero più ritorno.
Varie carrozze infatti andarono all’estero, vuoi per il trasporto di soldati verso il fronte russo, vuoi perché usate dai tedeschi, e non fecero più ritorno, specie quelle finite oltre quella che allora si chiamava “la cortina di ferro”, ovvero nell’Europa dell’Est che era sotto il controllo dell’Unione Sovietica. Furono incorporate nelle amministrazioni locali: Jugoslavia, Polonia, Romania, DDR (Germania Est).
Di quelle rumene (e di una polacca) abbiamo trovato immagini, mentre per quelle finite altrove alcune immagini erano reperibili in rete fino a qualche anno fa, ma ora sono scomparse, per cui per ricostruirne almeno in parte la storia dobbiamo rifarci ai modelli in H0.
CFR – Romania
Iniziamo con le Tipo 1921 presso le CFR, in Romania. Presentano delle modifiche, come i doppi corrimano agli accessi, e la chiusura dei vetri sulle pareti di fondo.
Varie versioni di modelli H0 realizzati modificando delle basi industriali delle Tipo 1921 sono riportati su forum rumeni, come ad esempio in su forum.lokomotiv.ro.
Amintiri Feroviaria (produttore rumeno) ha realizzato in H0 versioni di una Tipo 1921 Bz 20000 trasformata in vettura dinamometrica, in due diverse livree.
Trains Addicted ha realizzato vari modelli, in diverse ambientazioni.
In Romania troviamo un’altra sorpresa: il convoglio per il Re. Fu costruito negli anni ’20 in Italia. Almeno alcune di quelle vetture sono rimaste, e si direbbe che abbiano una chiara parentela con quelle di cui ci stiamo occupando qui.
Ovviamente in questo caso non si tratta di prede di guerra: il treno reale rumeno era composto di cinque carrozze di fabbricazione italiana, tutte costruite nel 1928 presso lo stabilimento Ernesto Breda di Milano ad eccezione del vagone letto nr. 15, costruito nello stesso anno presso le Officine Meccaniche Italiane di Reggio Emilia.
- Vettura Salone nr. 1 CFR 51 53 89-10 001-4.
- Vagone letto reale n. 10 CFR 51 53 89-10 010-5
- Vettura da pranzo reale n. 11 CFR 51 53 89-10 011-3
- Vagone letto nr. 15 CFR 51 53 89-10 015-4 per addetti
- Vagone letto nr. 55 CFR 51 53 89-10 055-0 per assistenti
Altri dettagli e immagini di queste vetture si trovano su drehscheibe-online.de. Modelli in H0 autocostruiti di tali carrozze sono visibili su forum.lokomotiv.ro.
Nell’archivio Breda è presente un’immagine di una vettura costruita nel 1928 per le CFR: la AaI 10005, analoga almeno in apparenza alle FS Az 10000.
PKP – Polonia
La FS 31.139 non ha mai fatto ritorno dalla Polonia. La presenza della carrozza Tipo 1931 lì, con alcune immagini ed un racconto delle sue vicende locali, sono reperibili su e-jarocin.pl (Grazie a Gianfranco Visentin per la segnalazione).
Roco ha riprodotto le carrozze italiane rimaste in Polonia ed incorporate nella PKP in due modelli di Tipo 1921. Sono ambientabili tra gli anni ’50 e ’60. Gli stampi sono rimasti quelli delle carrozze italiane, senza tentativo di riprodurre eventuali modifiche apportate dalle amministrazioni in cui le carrozze sono state incorporate (piccole modifiche che ad esempio sono evidenti nel caso della Romania visto sopra).
Due sono le carrozze polacche riprodotte: una prima classe PKP ex FS Bz 20.000 (art. 45703, marcatura 54311) ed una seconda classe PKP ex FS Cz 30.000 (art. 45702, marcatura 19455).
Le immagini dei modelli provengono da wiki.gbbkolejka.pl
ACME ha fatto lo stesso, con due modelli di vetture Tipo 1937.
DR – Germania Est
Nel caso della Germania Est i modelli riprodotti sono tre da parte di Roco (delle Tipo 1921) e una da ACME (Tipo 1937). Il periodo di ambientazione è lo stesso delle vetture polacche. Sono tutte vetture DR di seconda classe, ma originariamente di tipi diversi:
Jugoslavia
Tra le probabilmente molte vetture rimaste in Jugoslavia, ACME ne ha riprodotte di varie serie, sia tra le Tipo 1931 che Tipo 1937. In particolare, vi sono delle ex 31000, 32000 e 52000 in diverse variazioni di livrea.
Roco invece non ha prodotto versioni slave Tipo 1921. Eppure almeno una carrozza di questi tipo dovrebbe essere rimasta nel parco JZ, e dopo la sanguinosa suddivisione della ex Jugoslavia entrata nel parco croato HR dove sarebbe stata trasformata in una carrozza di servizio, come avvenne in Italia per varie Tipo 1921 a fine carriera.
Francia
Al termine della seconda guerra mondiale, anche in Francia restarono alcune vetture italiane: si tratta di almeno tre Tipo 1937, serie 32000. Vennero incorporate in SNCF. A differenza delle vetture rimaste all’Est, queste successivamente “rimpatriarono” riprendendo il proprio posto nel parco FS. REE Modeles ne ha realizzato tre modelli nel 2018, uguali ma che differiscono per la marcatura. Sono state riprodotte le C10 myfi 11979 , C10 myfi 11450, C10 myfi 11443 (art. VB-50271-20273). L’ambientazione possibile e’ più o meno nel primo lustro dopo la fine del conflitto.
Chiudiamo segnalando che alcune recensioni di modelli H0 che qui abbiamo usato come tracce storiche sono riportati su Valestelor [1],[2].
Altri post su rotabili italiani rimasti all’estero dopo la guerra:
Altre note sulle vetture a carrelli tra le Tipo 1921 e le Tipo 1937:
- Tipo 1921: prima parte
- Tipo 1921: seconda parte
- Tipo 1921 (derivati): bagagliai e postali
- Tipo 1931
- Tipi 1933-1937
- Dal Tipo 1921 al Tipo 1937 come prede di guerra (questa nota)
Nel modellismo:
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